GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] poi stabilirsi definitivamente in patria. A Roma fu in seguito inviato come ambasciatore della sua città presso i pontefici Alessandro VII e Clemente IX. Dal suo matrimonio con Costanza Isolani nacquero molti figli dei quali però sopravvissero solo ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] la Historia di Milano di B. Corio, la Chronica di J. Carion, le Vite e fatti di tutti i sommi pontefici del Platina, le Istorie di P. Giovio e ancora Giustino, Plutarco, Paolo Diacono: tutte opere disponibili in volgarizzamenti ed edizioni veneziane ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] scriptorum centuriae, I, Romae 1682, pp. 136-138 (attribuisce al G. altre opere); F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, ad ind.; A. Ademollo, G. G. e i suoi diari del secolo XVII, Firenze ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] del De vita libri tres di Marsilio Ficino (stampata a Venezia presso M. Tramezzino nel 1548), della Historia delle vite de' pontefici sino a Paolo II di Bartolomeo Platina "con il seguito di Onofrio Panvinio sino a Paolo IV e le annotazioni dello ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e banchieri, soprattutto toscani, che ormai da molto tempo godevano - e ancora a lungo avrebbero goduto - della protezione dei pontefici ed esercitavano una pesante concorrenza nei confronti dei romani: non a caso tra i congiurati era Giacomo Massimi ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] in terzine In adventu Iulii II pont. max. (Bologna, Benedetto di Ettore Faelli, s.d.), scritto probabilmente per l'arrivo del pontefice a Bologna nel 1510, dunque per la seconda venuta di Giulio II a Bologna e non come hanno ipotizzato alcuni per la ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] tener presente che il C. stesso nell'Invectiva in Erasmum sivantò di aver più volte recitato Orazioni in S. Pietro davanti ai sommi pontefici (cod. Ambrosiano G. 33 inf., I, f. 84; cfr. Seidel Menchi, p. 140 n. 153) e che tra le Orazioni del C ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] chiusura del congresso di Münster.Una volta conclusi i lavori della Dieta, egli versò un sussidio di 50.000 scudi, destinati dal pontefice per la guerra al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò in Italia. Fu ancora una volta alla corte ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] giungendo infine a Roma dove si fermò per ammirare i monumenti della città e rendere omaggio al pontefice Paolo III. Il pontefice, dopo aver conosciuto ed apprezzato la preparazione classica del C., lo nominò professore di retorica nell'Archiginnasio ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] B. acquistò insieme col Fonzio e con Giraldo Giraldi dalla stamperia di Ripoli seicentocinquanta copie dell'opera Vite dei Pontefici ed Imperadori attribuita al Petrarca (Hain, 12.809, cfr. E. Nesi, Il Diario della Stamperia di Ripoli, Firenze 1901 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...