Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] P. fu attivo soprattutto in missioni diplomatiche per l'imperatore, con il papato e le città lombarde come antagonisti. I pontefici erano impegnati in un conflitto quasi permanente con Federico II a causa della sua politica ecclesiastica nel Regno di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] sue versioni: Dioscoride fatto di greco italiano (1542); Aristotele, Meteorologia (1542); Platina, Vita e fatti di tutti i sommi pontefici (1543); F. Simonetta, La Sfortiade (1543); Cicerone, Epistole dette le famigliari e le Tusculane (1544); E. S ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] del Chronicon di Eusebio di Cesarea, il testo è una secca elencazione di eventi cadenzata dal succedersi dei pontefici e degli imperatori. La scansione annuale non viene mai assorbita dalla continuità della narrazione che procede divisa in ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto addebitabile ai pontefici sia che l'unificazione - ove pur fosse stata realizzabile - avrebbe arrecato all'Italia più svantaggi che benefici ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Eugenio IV (1431), fautore degli Orsini contro i Colonna, Petrone fu coinvolto in un episodio che dimostra la sua piena fedeltà al nuovo pontefice e lo vede schierato in prima linea a sua difesa. Dopo la fuga da Roma di Eugenio IV (maggio 1434) e la ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] s. Pietro si trova a fare i conti con Giulio II che pretende di entrare in paradiso per diritto acquisito: il pontefice appena defunto proclama i suoi meriti marziali e vuole imporre la propria visione della Chiesa come potenza mondana. Il Simia si ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del governo libero, considerò insostenibili i diritti temporali dei pontefici, pur dichirandosi "cattolico convinto e professante".
L'accresciuta notorietà di questi anni non gli venne soltanto ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'aldilà e che invece consisteva in un foglio bianco: fatto tenuto accuratamente nascosto da tutti i pontefici.
Sono opinioni eterodosse, tratti anticlericali, affermazioni di cristianesimo radicale che non hanno niente di eretico: perfettamente ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] le deprecabili condizioni in cui si era ridotta la Chiesa di Roma «prostituita alle libidini di molti sommi pontefici e particolarmente di Urbano VIII» (ed. Ingelstatt, p. 9), decideva di chiedere divorzio da essa. Inizialmente inviava però ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] delle lettere che il D. scrisse come cancelliere della Repubblica. Si tratta di circa quattrocentocinquanta missive a pontefici, all'imperatore, a re, ai signori di varie città, a cardinali: sessantacinque al solo cardinale Todeschini-Piccolomini ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...