Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotario apostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandro de' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, ...
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Canonista francese (n. Salines, Quercy, inizio 14º sec. - m. 1375); insegnò diritto canonico a Orléans e a Parigi. Pontefici e re di Francia lo tennero in gran conto e gli affidarono molteplici incarichi. [...] Eletto vescovo di Elne (1352), poi di Embrun (1361) e di Agen (1364), ottenne il titolo di patriarca latino di Antiochia. Restano di lui il Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle ...
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Canonista (n. Bologna tra il 1180 e il 1190 - m. 1236); magister decretorum (1214) a Bologna, divenne ben presto uomo di fiducia dei legati pontifici e dei pontefici stessi; Onorio III mandò a lui la Compilatio [...] decretalium perché la illustrasse. Scrisse una Summa de sponsalibus et matrimonio e un Ordo iudiciarius. Gli apparati da lui scritti alle tre compilazioni valsero come glossa ordinaria fino alla diffusione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Gregorio II - la fonte romana dice restituit - la città di Sutri (728). Poi, visto che i duchi di Benevento e Spoleto e il pontefice si legavano sempre più, e questa volta non contro i Greci ma contro il re, prima assalì e vinse quelli, poi invase il ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o in ...
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MEDICI, Sebastiano de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto nato a Firenze e morto sulla fine del sec. XVI. Uomo di larga cultura nell'uno e nell'altro diritto, civile e canonico, godette della benevolenza [...] dei duchi di Toscana e dei pontefici, fu cavaliere dell'ordine di Santo Stefano, protonotario apostolico e inviato da Sisto V a presiedere come uditore il tribunale della Rota per le provincie delle Marche dove rimase per cinque anni. Ma la sua ...
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Giureconsulto perugino (m. forse Perugia 1447), autore, tra l'altro, di una Lectura alla seconda parte dell'Infortiatum, di alcune Repetitiones e di un trattatello in materia di società. Persona molto [...] influente nella sua città, gli furono spesso affidate delicate ambascerie presso i pontefici e la signoria fiorentina. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nella storia medievale furono nell’11° sec. la lotta per le investiture e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] dunque soprattutto di una riforma costituzionale.
Le D. continuarono per lungo tempo a essere oggetto di studio, dapprima da parte dei pontefici, poi, verso la fine del 3° sec. a.C., dei primi giuristi laici, che all’esegesi di esse dedicarono le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] in Italia per un Concilio (1241). Un estremo tentativo del papa di intavolare trattative con Federico II fallì. Deluso, il pontefice morì a Roma il 21 agosto 1241.
Il profilo intellettuale
Con la bolla Mira circa nos (19 luglio 1228), proclamante ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...