FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] ", inaugurata quando Cesena nel 1465 passò dalla signoria di Malatesta Novello allo Stato della Chiesa, il F. disapprovò la politica dei pontefici da Innocenzo VIII ad Alessandro VI, a Giulio II e a Leone X. Al primo, che accusò di aver regnato "asai ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] interventi del papa sulla città di Roma, le sue infrastrutture, le sue chiese. Essa si pone sulla scia, insomma, delle biografie di pontefici come Leone III, Pasquale I e Gregorio IV. In particolare, con quella di quest'ultimo la Vita ha in comune la ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] stucchi, ovati e tondi di più stretta osservanza raffaellesca dovuto certo a Giovanni da Udine. La decorazione della sala dei pontefici non venne portata a fine per quanto riguarda le pareti, e lo stesso accadde per la cappella Pucci (completata da ...
Leggi Tutto
BIGIOLI, Filippo
**
Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] di S. Pacifico: decorazioni nella cappella del santo, quattro statue rappresentanti le Virtù e medaglioni con i sei Pontefici che deliberarono la canonizzazione di s. Pacifico; chiesa di S. Lorenzo: intagli e decorazioni degli altari laterali; chiesa ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] maestro f. P. B. del Predicatori l'anno 1662 (ibid., n. 10); Raccolta de' conclavi ne' quali sono stati creati i pontefici dopo la morte di Clemente VIII… (1666, nella Biblioteca di S. Romano).
Durante il periodo di insegnamento romano il B. continuò ...
Leggi Tutto
BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] diritto processuale, e in modo specifico alla materia delle prove.
Alla scuola del B. studiarono tra gli altri i futuri pontefici Pio IV, Giovanni Angelo Medici, milanese, che si addottorò nel 1525, e Gregorio XIII, il bolognese Ugo Boncompagni, che ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] lateranense, gli Angeli e le Figure allegoriche nella sala di David (D'Amico), due figure nel fregio della sala dei Pontefici, o dei "patti lateranensi", raffiguranti S. Cornelio papa e S. Lucio papa, e il Battesimo di Costantino nella sala di ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] e gli aveva affidato la cura della edizione critica del codice detto Carolino - in quanto conteneva novantanove lettere di pontefici ai re carolingi - conservato nella Biblioteca imperiale di Vienna, di cui il cardinale possedeva tre trascrizioni con ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] V avessero per lui la stessa stima del loro predecessore, il che spiega gli incarichi di scarso rilievo che questi pontefici gli affidarono. Nel brevissimo pontificato di Leone XI, il C. fu nominato governatore di Benevento. Sotto Paolo V ebbe, in ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...