JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] attività a Roma è ben documentata a partire dalla metà del secolo, così come il crescente apprezzamento da parte dei pontefici succedutisi da Niccolò V a Innocenzo VIII. È invece frutto di differenti interpretazioni il ruolo con cui partecipò ai più ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] magni" (f. 247 v) "Ecclesia e coelo delapsa, terram respiciebat". Questo sistema politico-sociale, inventato e costruito dai romani pontefici e che trovò in Gregorio VII uno dei maggiori assertori, conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] istituita per fronteggiare il pericolo della diffusione di una sospetta pestilenza dal Regno di Napoli. Anche sotto i pontefici successivi, il C. continuò a ricoprire importanti incarichi nella burocrazia papale: Alessandro VIII lo ammise fra i ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] alla Curia di Avignone, ma rimase in Castiglia; così egli non prese parte al conclave del 1394 nel corso del quale venne eletto pontefice l'aragonese Pedro de Luna con il nome di Benedetto XIII.
Il nuovo papa confermò nel 1395 il F. alla guida della ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Magdeburgo; i lavori della commissione - come del resto quelli per l'edizione della Bibbia - non procedettero e la morte del pontefice sopraggiunse senza che si fosse approdato ad alcun risultato. Soltanto all'inizio del 1573 il C. si recò a Salerno ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] quale si comportò con prudenza, lasciando Pietro nella sua sede senza concedergli però la consacrazione. Solo nel 1419 il pontefice risolse la questione: nominò vescovo di Ancona Astorgio Agnesi e assegnò al Vigilanti la sede di Senigallia e a Pietro ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Marozia è certa e confermata da tutte le fonti, incerto resta chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici, che costituiscono per il secolo X la continuazione più attendibile del Liber pontificalis, riferiscono che G. era figlio di Marozia ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] , tutte conservate a Perugia, che testimoniano la sua attività. Di un suo soggiorno a Roma, "dove servì a molti sommi pontefici" (Orlandi, 1704), accennano le fonti, benché non vi rimanga alcuna sua opera.
È assai probabile che il F. abbia tenuto ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] su oscure manovre del C. governatore, avanzate dal locale Consiglio dei dodici al cardinal legato (nov. 1509), convinsero il pontefice a sostituirlo prima della scadenza del suo mandato con il vescovo di Montefaltro Antonio De Castro. Il C., nei cui ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] ne divenne segretario particolare oltre che confidente e amico: gli fu accanto nei tre conclavi dai quali furono eletti pontefici Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Divenne consultore del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...