BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] versati per lui, e per uno dei suoi monaci, da "viri philochristi". Il presule profugo si era presentato al pontefice. Gli aveva certamente fatto leggere la commovente commendatizia del patriarca gerosolimitano. E B. IV scrisse alla sua volta una ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Gregorio XIII (1572-85), che si dimostrò assai munifico con i suoi concittadini. Già all'indomani della sua elezione, il nuovo pontefice nominò il G. consultore del S. Uffizio e uditore delle Contradette. Nel 1573, inoltre, il G. fu designato nunzio ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] figli, appartenente alla famiglia della nobiltà senese che portò sul soglio di Pietro due pontefici, Pio II (Enea Silvio Piccolomini) e Pio III (Francesco Todeschini Piccolomini), e vari cardinali, tra cui Giovanni Piccolomini e Celio Piccolomini, ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] importanti incarichi di carattere diplomatico quale rappresentante dei Gonzaga soprattutto presso i pontefici. Nel 1502 fu a Roma per collaborare con lo zio Onorato, oratore mantovano presso la Santa Sede, al compimento di una missione ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] Comitato provvisorio governativo nato a Recanati dopo l'insurrezione, sia pur mantenendosi sempre un fedele suddito del pontefice e dichiarandosi alieno da simpatie rivoluzionarie. Una volta sconfitti i liberali, il L. prese decisamente posizione a ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ed otteneva da papa Lucio II la conferma dei privilegi già concessi dai precedenti pontefici alla sua Chiesa. Il 28 marzo 1168 fu eletto vescovo di Lodi, ponendo termine ad una grave crisi dei rapporti tra Milano e Lodi, causata dall'adesione di ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di G. in monastero non sia da considerare attendibile e che la sua morte sia occorsa mentre egli era ancora legittimo pontefice.
Fonti e Bibl.: Annales Augustani, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, p. 124 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] all'ottavo decennio del sec. XVI si trasferì definitivamente a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] quello che si considerò un inganno tramato dalla corte francese e dai vescovi ribelli ai danni della Chiesa. Lo stesso pontefice non nascose la propria intenzione di negare al B. il cappello cardinalizio, che, secondo l'usanza, si concedeva ai nunzi ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] Migne, Patr. Lat., CXCIV, col. 1551), A. venne sepolto "retro sub absida" di quella basilica.
A. è l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel ventennio (933-954) in cui Roma fu governata dal "princeps" Alberico. Rispetto agli altri della serie ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...