Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] è documentato a Firenze. Ormai sulla cinquantina, la sua fama era a quel tempo sconfinata: omaggiato da pontefici, grandi ordini mendicanti e facoltosi committenti privati. Se si considera questa straordinaria celebrità, certificata anche da una ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di mettersi in viaggio per Roma, descrive a vivaci colori la corruttela della Curia e condanna la politica nepotistica dei pontefici. La terza (maggio 1518), al cugino Annibale Malaguzzi, è una pacata riflessione sulla necessità di tenere a freno ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di Pio XI, a cura di D. Bertetto, I-III, Torino 1960-61 (Città del Vaticano 1985²).
Discorsi indirizzati dai sommi pontefici Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II alla Pontificia Accademia delle Scienze dal 1936 al 1986, Città ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] salvifica della madre di Dio e con ciò costituiscono con una nota mariologica un motivo centrale delle commesse artistiche dei pontefici a partire dal XV secolo, e cioè la salvezza del papato grazie al soccorso della Vergine da poter invocare in ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] trono, essendo morto in tenera età il primogenito Adriano. E dopo averlo presentato a soli tre anni a Bologna, nel 1530, al pontefice Clemente VII, il duca di Savoia aveva ottenuto la promessa per lui della nomina al vescovado di Ginevra e d'un posto ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] .49 ss.; E. Passamonti, Le "Instruttioni" di C. E. I agli inviati sabaudi in Roma con lettere e brevi al duca dei pontefici suoi contemporanei, ibid., pp.167 ss.; R. Quazza, Spagna, Savoia e Genova dopo la congiura del Vachero, in Boll. stor-bibliogr ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] visita del papa, il 27 febbraio di quell'anno, alle impalcature predisposte per l'opera; il 21 apr. 1498 il pontefice compì un altro sopralluogo, ma i lavori dovettero protrarsi fin dopo il giubileo del 1500, dal momento che F. Albertini (Opusculum ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...