Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non proprio un indirizzo, ma non ci sono prove che questo fosse il motivo ...
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Canonista (n. Bologna tra il 1180 e il 1190 - m. 1236); magister decretorum (1214) a Bologna, divenne ben presto uomo di fiducia dei legati pontifici e dei pontefici stessi; Onorio III mandò a lui la Compilatio [...] decretalium perché la illustrasse. Scrisse una Summa de sponsalibus et matrimonio e un Ordo iudiciarius. Gli apparati da lui scritti alle tre compilazioni valsero come glossa ordinaria fino alla diffusione ...
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Storico (Roma 1657 - ivi 1723), figlio di Gian Lorenzo, fu canonico di S. Maria Maggiore in Roma; scrisse Memorie istoriche di ciò che hanno operato i sommi pontefici nelle guerre contro i Turchi (1685), [...] una Istoria di tutte le eresie (1º vol. 1709; ediz. completa in 4 voll., 1711), continuata da G. Lancisi, Il tribunale della S. Rota Romana (1717), una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino (1722) ...
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Stirpe patrizia in Roma antica, che compare sin dall'inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevantissimo di consoli, di principi del senato, di pontefici. Particolarmente [...] potenti nell'età arcaica furono i C. Maluginenses che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5º-4º a. C.). I C. avevano culti proprî e usarono l'inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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Ogulnio Gallo, Quinto
Politico romano (4°-3° sec. a.C.). Tribuno della plebe nel 300 a.C. con il fratello Gneo, propose la lex Ogulnia, con la quale furono ampliati i collegi dei pontefici e degli auguri [...] (fino allora composti di quattro membri patrizi ciascuno) attribuendo ai plebei altri quattro pontefici e cinque auguri. ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare del G. che, per ordine di Paolo II, conquistò ...
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Corneli
Antichissima gens patrizia di Roma, che compare già nei fasti dell’inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevante di consoli, di principi del senato, [...] di pontefici. Particolarmente potenti nell’età arcaica furono i C. Maluginenses, che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5°-4° a.C.). I C. avevano culti propri e usarono per lungo tempo l’inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Ildebrando di Soana. Certamente Pier Damiani difese a spada tratta il ‘suo’ papa dagli attacchi dei sostenitori di Cadalo, ma il pontefice si lamentò con lui del suo prolungato silenzio (ep. 96, p. 47) e la progressiva e inesorabile presa di distanza ...
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Poeta latino estemporaneo (n. Firenze 1465 circa - m. secondo decennio del sec. 16º). Fratello o cugino di Aurelio, e come questo malato d'occhi (detto, perciò, Lippo il giovane), perdé presto la vista. [...] Fu onorato da sovrani e pontefici, resta di lui qualche orazione e trattato, e un dialogo, Leo, in lode di Leone X e della sua famiglia. ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] di Paolo III, al conclave che avrebbe eletto Giulio III, consigliò pubblicamente di procedere speditamente alla elezione del nuovo pontefice, in quanto tutti i partecipanti avrebbero corso il rischio di ammalarsi a causa dell'aria viziata e del cibo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...