ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Disceptatio synodalis, ponendo in rilievo lo stato di necessità in cui si erano trovati i cardinali vescovi a eleggere il pontefice senza poter dare alcuna comunicazione alla corte e ricordando che con Anselmo da Baggio, già così legato a Enrico III ...
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Romano (secondo il Liber pontificalis, di origine greca); in alcuni elenchi di pontefici A. venne fatto succedere a un papa Cleto, probabilmente inesistente: lo sdoppimento sarebbe frutto di un errore [...] materiale di un copista. A. succedette a Lino; pontificò secondo Eusebio per 12 anni (76-88 o 79-91); morì martire (festa, 13 luglio) ...
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Giureconsulto (n. Firenze - m. fine sec. 16º). Benvoluto dai parenti granduchi di Toscana, e dai pontefici, fu protonotario apostolico, poi uditore al tribunale della Rota nelle Marche, sotto Sisto V. [...] Nel 1576 era vicario dell'arciv. di Firenze Alessandro de' Medici. Della sua cultura in materia civile e canonica sono prova i trattati De legibus et statutis, De regulis iuris; scrisse anche sull'eresia, ...
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Conte sassone (sec. 10º). In quanto legato di Ottone II a Roma, prese parte all'elezione dei pontefici. Quando il suo favorito Benedetto VI fu ucciso (974) e i Crescenzî fecero eleggere Bonifacio VII, [...] S. costrinse quest'ultimo a fuggire a Costantinopoli e fece eleggere papa il vescovo di Sutri, Benedetto VII ...
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Romano di nascita (m. 955), successe nel pontificato a Marino II, il 10 maggio 946; fu l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel periodo del dominio in Roma del principe Alberico. Questi, prossimo [...] alla morte, designò suo figlio Ottaviano come successore dell'ancora vivente Agapito ...
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Canonista francese (n. Salines, Quercy, inizio 14º sec. - m. 1375); insegnò diritto canonico a Orléans e a Parigi. Pontefici e re di Francia lo tennero in gran conto e gli affidarono molteplici incarichi. [...] Eletto vescovo di Elne (1352), poi di Embrun (1361) e di Agen (1364), ottenne il titolo di patriarca latino di Antiochia. Restano di lui il Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] giorni (dal 10 marzo 1045 al 1° maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI - S. Pier Damiani salutava l'evento con una lettera entusiastica al nuovo papa, esortandolo a ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] Sant'Angelo in Pescheria nel 1537, cardinale-vescovo di Albano nel 1546.
Vita
La sua carriera si svolse sotto vari pontefici. Sotto Sisto V entrò (1484) nella Curia romana; nel periodo di Innocenzo VIII iniziò il suo apprezzamento; da Alessandro VI ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] nei primi del giugno del 1447 da Giacomo e da Francesca de' Negri. Ultima di cinque fratelli, ricevette un'istruzione confacente al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, ...
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Umanista portoghese (Toledo 1530 - Burgos 1560). Gentildonna di vastissima cultura, parlava e scriveva lingue occidentali e orientali. Manteneva corrispondenza epistolare con sovrani, pontefici e letterati. [...] Resta di lei il poemetto latino Syntra (dedicato a Paolo III) sulle bellezze del Portogallo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...