PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] occasione degli uffici solenni e delle processioni, sino al sec. 11° era il solo segno che indicava l'alto rango del pontefice. Il p. aveva inoltre il diritto di portare il manto rosso grazie al Constitutum Constantini, in quanto l'imperatore avrebbe ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la transenna e la cantoria. Alle pareti, cicli pittorici con storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e con Pontefici erano stati dipinti da artisti dell’Italia centrale: Perugino e Signorelli nonché, grazie alla compiacenza di Lorenzo il Magnifico ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una modesta villa come Liegi (Ennen, 1972). È sintomatico a tale proposito che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Ser Cambio (v.).Il giubileo del 1300 celebrò il trionfo della Roma papale, già rinnovata culturalmente e artisticamente dai grandi pontefici del Duecento. Fu un trionfo effimero, che si frantumò cinque anni dopo con la morte di Bonifacio VIII e l ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , e dunque sullo scorcio del Duecento, con Pace di Valentino e Toro, documentato poi quest'ultimo ad Avignone, dove per i pontefici operarono anche Minuccio di Jacopo, autore nel 1330 della Rosa d'oro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nella natura e funzione della basilica come chiesa sepolcrale e come cappella papale. Sin dalla prima donazione di terreno, il pontefice Gregorio IX se ne assumeva la proprietà in nome della Santa Sede, concedendola poi in uso ai frati nel mentre ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] da accordi che regolavano tale materia tenendo conto dei privilegi che su di essa i T. avevavo ottenuto dai pontefici.È un risultato specifico della somma di indagini e ricognizioni effettuate in massima parte nella seconda metà del Novecento l ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , in parte ancora esistenti (ca. 1320), sui 'tramezzi' tra coro e navate (Crocifissione con la Vergine, S. Giovanni, un pontefice, tre vescovi, S. Domenico e S. Francesco) e anche nelle cappelle adiacenti al coro, una delle quali era la cappella di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Turco e per poter poi sanare i dissidi religiosi in Germania e convocare il concilio, si concretarono nel convegno di Nizza. Il pontefice, accompagnato da alcuni cardinali tra cui il C., lasciò Roma il 23 marzo e giunse a Nizza il 17 maggio dove si ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] è documentato a Firenze. Ormai sulla cinquantina, la sua fama era a quel tempo sconfinata: omaggiato da pontefici, grandi ordini mendicanti e facoltosi committenti privati. Se si considera questa straordinaria celebrità, certificata anche da una ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...