CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] .
Il 12 dicembre la Pontificia Accademia decideva di pubblicarne postume in via del tutto eccezionale le Memorie de' pontefici massimi di Roma antica (in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XII [1852], pp. 1159-254). Socio ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] intern. di Epigrafia, Roma 1959, p. 133 ss.; id., L'epigrafe di Ippona e la vita di Svetonio con i fasti dei pontefici di Vulcano a Ostia, in Rend. Lincei, ser. VIII, p. 158 ss. A. Barigazzi, Sopra alcune epigrafi metriche di Ostia, in Κρητικὰ ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] le tracce sul pavimento; questo perché l'ambiente conteneva più deposizioni nei loculi rettangolari aperti sulle pareti e i pontefici martiri erano più d'uno.
Questi a. naturalmente non contenevano reliquie di martiri, stante il costume della Chiesa ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] asportato e distribuito a chiese, a monasteri, a privati. Lo sforzo di regolamentazione perseguito fin dal secondo Seicento dai pontefici non era valso a porre argine a incauti prelievi di reperti funerari e alla dispersione delle epigrafi sacre e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] più genericamente funzionale all'esercizio del culto, non di rado oggetto di offerta da parte di sovrani o pontefici, frequenti menzioni del b. emergono inoltre, sempre nella stessa fonte, fra i numerosi donativi papali: non registrata nelle ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di Stato puramente civili, mentre furono aboliti gli o. cavallereschi dei sovrani spodestati, a eccezione di quelli del pontefice, per la sua condizione di capo spirituale della cristianità e, dal 1929, di sovrano temporale; la fondazione di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] in pasta vitrea; in questo caso il marmo bianco fu usato per creare l'effetto di un pallio di lana, del tipo indossato dai pontefici. Allo stesso modo, nel m. con la teoria delle Vergini di S. Apollinare Nuovo il velo di tutte le figure è eseguito in ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a Ravenna. (VI sec.), a S. Maria Antiqua a Roma (VIII sec.). È lo stesso tipo dei ritratti dei vescovi e dei pontefici (S. Apollinare in Classe, antiche S. Paolo e S. Pietro) ed è naturalmente quello in cui sono più accentuati i caratteri individuali ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] come la rocca di Montefiascone (fine sec. 13°), o religioso, come il palazzo papale di Viterbo (1266) per la residenza dei pontefici, i quali dal 1257 con Alessandro IV vi si stabilirono per lunghi soggiorni. Clemente IV (m. nel 1268) e Adriano V (m ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] comprendono il tempietto di S. Maria in Valle a Cividale (L'Orange, Torp, 1977-1979) e le fondazioni dei secc. 8° e 9° dei pontefici Leone III (795-816), Pasquale I (817-824) e Leone IV (847-855) a Roma; ma in ambienti di piccole dimensioni, per es ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...