ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] , si basa sulle portate della famiglia Medici ai Catasti del 1469 e del 1480.
Il padre era un famoso condottiero al servizio dei pontefici e del re di Napoli, morto nel 1465 (erra Pompeo Litta, 1820, che lo dà vivente nel 1482). La madre era sorella ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] del fratello Pietro Giovanni, che era non solo vescovo di Foril ma anche tesoriere segreto e maestro di camera sotto vari pontefici. Matteo occupò cariche militari e sotto Paolo IV ebbe la castellania di Ostia. Oltre Simone si conosce di lui un altro ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] tre fratelli, Andrea, Carlo e Marino, e una sorella, Maria.
Apparteneva a quella consorteria familiare che nel Quattrocento generò tre pontefici veneti: Gregorio XII Correr (1406-15), Eugenio IV Condulmer (1431-47) e Paolo II Barbo (1464-72).
Crebbe ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] fatto che fosse senatore ben quattro volte rispecchia l'influenza goduta dalla sua famiglia e il gradimento della sua persona ai pontefici, specie a Gregorio IX suo congiunto. La storia di Roma nel secolo XIII è priva di buona documentazione e poche ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] sovente invertite, per cui possiamo riscontrare un Giovanni Roberto cardinale di S. Clemente e viceversa, 0 ancora, altri pontefici vengono chiamati in causa: Pasquale II, ad esempio (Ciaconius, nella prima edizione delle Vitae, 1601, p. 400). L ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] d’Angiò, quanto la sua grande potenza romana gli alienarono forse la confidenza del papa. Certo è che Giovanni Gaetano non seguì il pontefice e la Curia a Orvieto nell’estate del 1272, né a Lione, dove si tenne il concilio nel 1274.
Anche durante i ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] , alla perenne ricerca di un luogo sicuro e accogliente. Nelle sue composizioni tornano i nomi di moltissimi personaggi, pontefici e cardinali, da Cristoforo Madruzzo a Reginald Pole a Carlo Borromeo, sempre alla ricerca di una proficua protezione ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] la Sede Apostolica ed il Regno di Napoli dal 1734 al 1815, IV, 1, Napoli 1917, passim; G. de Novaes, Vita de' pontefici, XVI, 1, Roma 1822, pp. 181 s.;B. Pacca, Memorie storiche sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI all'anno MDCCXCIV ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] sempre agito in buona armonia con Giovanni di Crescenzio. L'affermazione di Thietmar di Merseburg, secondo il quale i pontefici di questi anni sarebbero stati costretti dai Crescenzi a mostrare nei confronti dei sovrani tedeschi un'animosità che essi ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] nella Curia romana, presumibilmente intorno alla metà del secolo, operando come scrittore presso due cardinali e poi presso due pontefici (alla cui identificazione non è stato possibile giungere), giacché era assai esperto nell'ars dictandi.
Tutto il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...