ALBERTO, santo
**
Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ed otteneva da papa Lucio II la conferma dei privilegi già concessi dai precedenti pontefici alla sua Chiesa. Il 28 marzo 1168 fu eletto vescovo di Lodi, ponendo termine ad una grave crisi dei rapporti tra Milano e Lodi, causata dall'adesione di ...
Leggi Tutto
ALLUCINGOLI, Gerardo
**
Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] re la rinuncia di Marcovaldo all'assedio dell'abbazia, tornando poi subito a Roma, dopo aver così assicurato al pontefice la possibilità di libero accesso da Montecassino al Mezzogiorno d'Italia.
Per l'esperienza e l'abilità dimostrata in questa ...
Leggi Tutto
VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] le virtù di Valentino: la gentilezza d’animo, la generosità e la limpida adesione alla fede. Sembra che il nuovo pontefice si distinguesse per l’affabilità, la scienza e la prudenza dell’eloquio.
La brevità del pontificato di Valentino non consente ...
Leggi Tutto
ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di ripresentarsi nella sua sede arcivescovile. Si trasferì dunque a Roma, dove il parente Pietro Barbo era stato eletto pontefice (1464), e iniziò una nuova carriera come rappresentante del papa nelle aree dello Stato della Chiesa, nelle quali Paolo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] di G. in monastero non sia da considerare attendibile e che la sua morte sia occorsa mentre egli era ancora legittimo pontefice.
Fonti e Bibl.: Annales Augustani, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, p. 124 ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] all'ottavo decennio del sec. XVI si trasferì definitivamente a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] quello che si considerò un inganno tramato dalla corte francese e dai vescovi ribelli ai danni della Chiesa. Lo stesso pontefice non nascose la propria intenzione di negare al B. il cappello cardinalizio, che, secondo l'usanza, si concedeva ai nunzi ...
Leggi Tutto
AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] Migne, Patr. Lat., CXCIV, col. 1551), A. venne sepolto "retro sub absida" di quella basilica.
A. è l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel ventennio (933-954) in cui Roma fu governata dal "princeps" Alberico. Rispetto agli altri della serie ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] che in più di un caso il G. ebbe modo di osservare all'opera.
Egli fu infatti al seguito di Paolo III quando il pontefice si recò a Nizza fra il marzo e il luglio 1538, tentando la pacificazione fra Francesco I e Carlo V in funzione antiottomana (cc ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] ’occasione, il papa poté finalmente insediarsi in S. Pietro dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, incoronò imperatore lo svevo.
La vittoria si rivelò però di durata effimera. Durante le trattative tra ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...