ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Disceptatio synodalis, ponendo in rilievo lo stato di necessità in cui si erano trovati i cardinali vescovi a eleggere il pontefice senza poter dare alcuna comunicazione alla corte e ricordando che con Anselmo da Baggio, già così legato a Enrico III ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] giorni (dal 10 marzo 1045 al 1° maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI - S. Pier Damiani salutava l'evento con una lettera entusiastica al nuovo papa, esortandolo a ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] nei primi del giugno del 1447 da Giacomo e da Francesca de' Negri. Ultima di cinque fratelli, ricevette un'istruzione confacente al suo rango sociale: docile di carattere e con buone predisposizioni intellettuali, ...
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SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] 25 gennaio, di fronte a questo evento, l’aristocrazia romana compatta si riunì nella basilica di S. Martino ed elesse Sergio pontefice. Fu consacrato poco dopo in S. Pietro alla presenza di tutti i presbiteri, dei grandi dell’aristocrazia laica e del ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] atto. Utilizzando le sue raffinate doti diplomatiche, condusse a buon fine una trattativa con i Colonnesi, agevolando il ritorno del pontefice e ponendosi al suo servizio (marzo 1398). Di lì a poco, in concomitanza con l’uccisione a Perugia di Biordo ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare del G. che, per ordine di Paolo II, conquistò ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Ildebrando di Soana. Certamente Pier Damiani difese a spada tratta il ‘suo’ papa dagli attacchi dei sostenitori di Cadalo, ma il pontefice si lamentò con lui del suo prolungato silenzio (ep. 96, p. 47) e la progressiva e inesorabile presa di distanza ...
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SPINELLI, Carlo Filippo Antonio
Elena Papagna
– Nacque il 1° ottobre 1641 dal secondo matrimonio di Scipione principe di Cariati con Carlotta Savelli, figlia di Paolo, principe di Albano e militare [...] al servizio di pontefici e imperatori, e vedova del duca di Carpineto Pietro Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII e fratello del cardinale Ippolito.
Dopo le nozze, la signora visse in parte nei feudi calabresi del coniuge – insieme al quale, tra ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] di Paolo III, al conclave che avrebbe eletto Giulio III, consigliò pubblicamente di procedere speditamente alla elezione del nuovo pontefice, in quanto tutti i partecipanti avrebbero corso il rischio di ammalarsi a causa dell'aria viziata e del cibo ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] condizioni della città di Cagli, l'anno successivo fungeva da vicario pontificio in Romagna. Infine, il 20 maggio 1290, il pontefice gli affidò l'incarico di recarsi in Inghilterra con il duplice compito di portare al re Edoardo I una lettera con la ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...