Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non proprio un indirizzo, ma non ci sono prove che questo fosse il motivo ...
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idolatra
Antonio Lanci
Solo in If XIX 113 Fatto v'avete dio d'oro e d'argento; / e che altro è da voi [pontefici simoniaci] a l'idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne orate cento?. Per il plurale [...] idolatre, in rima (analogo a eresiarche di If IX 127, in rima, a omicide di XI 37, a poete di Vn XXV 3, ecc.), cfr. Parodi, Lingua 248.
Nel termine, il cui significato di " adoratore di idoli " è chiaro, ...
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OBSECRAZIONE
Gioacchino Mancini
. Presso i Romani, in occasione di qualche grande avvenimento felice o funesto per lo stato, s'indicevano dal senato o dai pontefici pubbliche preghiere di espiazione [...] per ottenere dalla divinità che si dileguasse la minaccia di un imminente disastro, o di rendimento di grazie per un beneficio conseguitv. Questi atti di carattere religioso relativi a fatti della vita ...
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Canonista (n. Bologna tra il 1180 e il 1190 - m. 1236); magister decretorum (1214) a Bologna, divenne ben presto uomo di fiducia dei legati pontifici e dei pontefici stessi; Onorio III mandò a lui la Compilatio [...] decretalium perché la illustrasse. Scrisse una Summa de sponsalibus et matrimonio e un Ordo iudiciarius. Gli apparati da lui scritti alle tre compilazioni valsero come glossa ordinaria fino alla diffusione ...
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Storico (Roma 1657 - ivi 1723), figlio di Gian Lorenzo, fu canonico di S. Maria Maggiore in Roma; scrisse Memorie istoriche di ciò che hanno operato i sommi pontefici nelle guerre contro i Turchi (1685), [...] una Istoria di tutte le eresie (1º vol. 1709; ediz. completa in 4 voll., 1711), continuata da G. Lancisi, Il tribunale della S. Rota Romana (1717), una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino (1722) ...
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Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamen Quirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] essa è la madre dei Lari; altri invece, per la diversa quantità di Lăres e Lārentia, la ritengono una figura di farsa fliacica della Magna Grecia, fusa poi con la divinità del Velabro (Zielinski, Wissowa); ...
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Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] come ebbe poi quello di marchese da papa Leone XII. Fu uno dei fondatori del Giornale arcadico e presidente dell'Accademia pontificia di archeologia, e nel 1834 iniziò le cerimonie accademiche per festeggiare ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] , figlio di un capitano goto, nutrito da piccino col latte di un'orsa, e detto perciò Orsino. Il Novaes (Storia dei Pontefici) parla di un Caio Orso Flavio, addirittura al tempo dell'imperatore Costanzo. Ma è certo che solo nel 998 troviamo nominato ...
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Stirpe patrizia in Roma antica, che compare sin dall'inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevantissimo di consoli, di principi del senato, di pontefici. Particolarmente [...] potenti nell'età arcaica furono i C. Maluginenses che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5º-4º a. C.). I C. avevano culti proprî e usarono l'inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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Ogulnio Gallo, Quinto
Politico romano (4°-3° sec. a.C.). Tribuno della plebe nel 300 a.C. con il fratello Gneo, propose la lex Ogulnia, con la quale furono ampliati i collegi dei pontefici e degli auguri [...] (fino allora composti di quattro membri patrizi ciascuno) attribuendo ai plebei altri quattro pontefici e cinque auguri. ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...