FLAVIO, Gneo
Plinio Fraccaro
Figlio di un libertino, era scriba di Appio Claudio Cieco, per il cui impulso pubblicò nel Foro il calendario con l'indicazione dei dies fasti, cioè dei giorni nei quali [...] si poteva amministrare la giustizia, che prima di lui, pare, si sarebbero dovuti chiedere di volta in volta ai pontefici; e divulgò il testo delle legis actiones, cioè delle formule solenni procedurali, il primo libro di diritto romano, dal suo nome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] lavoro come una sorta di servizio pubblico. Sono i nuovi custodi del diritto. La fondamentale differenza fra loro e i pontefici è che essi svolgono l’attività di interpretazione del diritto apertamente e in pubblico. La loro attività si intensifica a ...
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Prete romano (m. Roma 752), successe a Zaccaria, ma morì tre giorni dopo l'elezione, prima ancora d'aver ricevuto l'ordinazione; considerandosi questa in quei tempi come il vero inizio del pontificato, [...] S. non fu dai contemporanei considerato papa. È incluso invece nella lista ufficiale dell'Annuario pontificio, e questo provoca delle oscillazioni nella numerazione dei successivi pontefici di questo nome. ...
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È una persona giuridica alla quale è devoluta l'amministrazione di quella parte del patrimonio di una chiesa, che è destinata alla manutenzione dell'edificio e alle spese del culto.
Nella Chiesa antica [...] l'intero patrimonio ecclesiastico era raccolto nelle mani dei vescovi. Le sue rendite, per disposizione dei pontefici Simplicio e Galasio (sec. V), erano divise in quattro parti, delle quali una destinata al vescovo, la seconda al clero della diocesi ...
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Presso i Romani fu dapprima lo schiavo pronto a chiamare chi il padrone desiderasse; più tardi quell'inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ciascun membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] romano, presso la casa delle vestali), concedono perrmessi di sacrifizî e d'offerte votive e sembra abbiano dato origine ai pontefici minori. Il calatore si trova per la prima volta ricordato nell'iscrizione arcaica trovata sotto il lapis niger.
Bibl ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] il potere giudiziario e convocare i comizi. In Roma, nei tempi più antichi, le ferie pubbliche erano fissate dai pontefici che stabilirono la distinzione tra ferie stativae (fisse) e ferie indictivae (mobili), ordinate da un magistrato fornito di ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] sacro quale era precisato nelle norme conservate dai pontefici. Avrebbe anche fissato il calendario, aggiunto due sia infondato l'attribuire a N. le norme sacre che i pontefici non fissarono certo per mezzo della scrittura se non qualche secolo ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] all'ottavo decennio del sec. XVI si trasferì definitivamente a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
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Morto papa Formoso (4 aprile 896), fu eletto pontefice, pare in mezzo ai tumulti popolari, alla presenza di Faroldo, rappresentante dell'imperatore Arnolfo, il prete Bonifacio, romano, che già due volte [...] e come prete era stato colpito di sentenza di deposizione. Non durò che quindici giorni e fu sepolto nel portico dei pontefici al Vaticano.
Bibl.: Duchesne, Les premiers temps de l'état pontif., 3ª ed., Parigi 1911; p. 296; Lib. Pontif., ed. Duchesne ...
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Portava questo nome la grande raccolta di notizie annalistiche desunte dagli archivî del pontefice massimo, che venne pubblicata non molto prima dell'età di Cicerone; e poiché da Cicerone appunto sappiamo [...] s'iniziò nel 131-30 a. C. e terminò tra il 123 e il 114), è ritenuto comunemente, e con ragione, che questo pontefice sia stato appunto l'editore degli Annali massimi. Questi annali, che erano in 80 libri, prendevano il nome secondo gli antichi dai ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...