SPERONI, Sperone
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Padova nel 1500; frequentò a Bologna i corsi del Pomponazzi, e tenne cattedra di logica nello studio della sua città fino al 1528. Godé, [...] in patria e fuori, fama di grande filosofo e di sommo oratore; ebbe onori di principi e pontefici, l'amicizia e l'ammirazione dei più grandi ingegni del tempo; morì nel 1588. Ebbe vasta e varia erudizione: scrisse liriche fredde e stentate - non ...
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. Ad onorare Augusto ritornato il 12 ottobre del 19 a. C. dai successi diplomatici conseguiti nell'Oriente, il senato consacrò un altare alla Fortuna Reduce, dichiarò festivo il dì del ritorno e chiamò [...] la nuova festa Augustalia. Da principio la solennità era celebrata con un sacrificio dei pontefici e delle vestali sull'altare della Fortuna Reduce; nell'11 a. C. vi si aggiunsero dei giuochi, che al tempo di Claudio duravano dal 3 al 12 ottobre. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] in Italia per un Concilio (1241). Un estremo tentativo del papa di intavolare trattative con Federico II fallì. Deluso, il pontefice morì a Roma il 21 agosto 1241.
Il profilo intellettuale
Con la bolla Mira circa nos (19 luglio 1228), proclamante ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] re la rinuncia di Marcovaldo all'assedio dell'abbazia, tornando poi subito a Roma, dopo aver così assicurato al pontefice la possibilità di libero accesso da Montecassino al Mezzogiorno d'Italia.
Per l'esperienza e l'abilità dimostrata in questa ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] diporto. Si ha notizia che di tal genere di navi ne possedessero fin dal sec. XV i pontefici, i Visconti di Milano, gli Estensi di Ferrara e più tardi nel '600 e nel '700 Luigi XV re di Francia, i viceré di Sicilia e i duchi di Savoia: ma il ...
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PATRIS Cominciano con queste parole due importanti documenti pontifici.
Il primo è la lettera enciclica di Pio IX (29 giugno 1868), che convoca il Concilio Vaticano. Come successori del Principe degli [...] Apostoli, ai quali fu detto docete omnes gentes (Matteo, XVIII, 18), i pontefici romani hanno il dovere di ammaestrare la Chiesa in materia di fede e di morale; a questo scopo, hanno convocato concilî ecumenici, nei casi più gravi. Passati in ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] le virtù di Valentino: la gentilezza d’animo, la generosità e la limpida adesione alla fede. Sembra che il nuovo pontefice si distinguesse per l’affabilità, la scienza e la prudenza dell’eloquio.
La brevità del pontificato di Valentino non consente ...
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registro
Libro in cui sono copiati i documenti emanati da un ente. Differisce dal cartolario che invece contiene la copia di lettere ricevute o di documenti di cui si vuol conservare memoria. L’uso dei [...] r. risale all’età romana e, sull’esempio della cancelleria imperiale, continuò nel Medioevo dapprima soprattutto presso i pontefici e poi, dal 13° sec., presso le cancellerie di sovrani, comuni e altre magistrature. ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di ripresentarsi nella sua sede arcivescovile. Si trasferì dunque a Roma, dove il parente Pietro Barbo era stato eletto pontefice (1464), e iniziò una nuova carriera come rappresentante del papa nelle aree dello Stato della Chiesa, nelle quali Paolo ...
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(ted. Welfen) Con i nomi di guelfi e ghibellini si suole designare i due partiti sorti in Germania dopo la morte di Enrico V (1125), il primo guidato dai G., l’altro capeggiato dagli Hohenstaufen, signori [...] di Waibling e duchi di Svevia. Sotto Federico II i g. sostennero una politica di accordo con i pontefici, mentre i loro avversari si schierarono a favore dell’Impero. In Italia la divisione tra guelfi e ghibellini qualificò l’opposizione tra fazioni, ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...