Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] un'eco nelle figure di Agamennone e di Calcante nella pittura eclettica, neoclassica della Casa del poeta tragico, a Pompei. Altri quadri ricordati dalle fonti sono: un Ciclope dormiente, di cui Plinio loda l'invenzione, poiché, sebbene di piccole ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] chiusura (Alba Fucente, Cosa, Faleri Novi); Livio (xxvii, 28, 10) ne parla per il 208 a Salapia; poi diviene sempre adottata: Fondi, Pompei ecc., e le torri quadrate disposte in serie sempre più regolari, spesso a distanza di 100 o 120 piedi (Cosa e ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] per le rappresentazioni di carattere funerario, come conosciamo da numerosi esempî (stele di via Statilia, da via dei Sepolcri a Pompei, ecc.). La matrona da Cartoceto colpisce per il suo aspetto più pomposo che imponente, a cui conferisce un tono di ...
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AGRIPPA Postumo (M. Agrippa)
C. Pietrangeli
Terzo figlio di A. e di Giulia, nato nel 12 a. C., morto nel 14 d. C. La sua effigie compare nelle monete di Corinto, ma non è utile per la identificazione [...] (7 d. C.), e cioè tra i 16 e i 19 anni. Ritratti del tipo detto di Bruto Giuniore (Napoli, da Pompei; Roma: musei Barracco, Capitolino e Naz. Romano; Tolosa) vengono ipoteticamente assegnati al principe, come pure una delle statue di giovani principi ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa decorazione pittorica della Villa dei Misteri a Pompei, è interpretata come A. la figura femminile con grandi ali nere che compie il rito della flagellazione.
Bibl: W. H ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] p. 678, fig. 1. - Pittura della Casa di Ero e L.: W. Helbig, Wandgemälde, 1374. - Pittura della Casa dei Vettii: H. Thédenat, Pompei, i, 1928, fig. 71. - Pittura casa reg. IX, is. 5, n. 14: A. Sogliano, Pitt. mur. camp., 598. - Pittura della casa reg ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] ad attingere l'acqua; condannata da Amulio per aver mancato ai suoi voti di Vestale.
In una pittura parietale di Pompei (ora al Museo Nazionale di Napoli) la narrazione della leggenda è inquadrata in una unitaria composizione paesistica: sull'alto di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] del I sec. a.C. provengono dal Teatro di Marcello, inaugurato nel 13 a.C. L'edificio, più piccolo del Teatro di Pompeo ma pur sempre in grado di ospitare fino a 15.000 spettatori, sorse sul luogo del più antico Theatrum ad Apollinis, rinnovando ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] casa in dambio delle consulenze per la propria raccolta che, lasciata poi al Comune, andrà a costituire con quelle Monga e Pompei il nucleo fondante della Pinacoteca civica.
Per questo suo ruolo, dagli incerti confini tra lo studio e il restauro, la ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] regione campana (per esempio a Roma, Domus Aurea; Ostia).
La comparsa di nature morte nel macellum di Pompei ed in osterie (per esempio Pompei, ix, 5, n. 16) potrebbe eventualmente spiegare il loro contenuto. Purtroppo proprio questi dipinti, che per ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...