APOLLONIOS (Apollonius)
M. T. Amorelli
4°. - Scultore greco, figlio di Artemidoros. Nacque a Tralles, centro artistico dell'ellenismo, ed insieme con il fratello Tauriskos, fu adottato dal rodio Menekrates. [...] d'arte. L'opera dovette suscitare un grande interesse, date le numerose riproduzioni che ebbe. Ne esistono copie anche in una pittura di Pompei e in gemme incise: verso il 200 d. C. il gruppo fu riprodotto su monete della Lidia.
La copia antoniana di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] de la Bibl. Nat., p. 440, n. 1010. Bronzetti di Mahdia, A. Merlin, in Mon. Piot, XVIII, 1910, p. 5 ss. Placentarius di Pompei, A. Maiuri, in Boll. d'Arte, V, 1925-26, p. 268 ss. Pescatore di Volubilis, Ch. Picard, in Cahiers techniques de l'art, I ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] da volute ioniche: esempio caratteristico può essere indicato nell'a. del tempio detto di Vespasiano o del genius Augusti a Pompei. Nell'a. romano, però, i rapporti architettonici tra le varie parti divengono vaghi e le volute assumono sempre più lo ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] nei lato S e piccole colonne, attestano l'esistenza di un secondo piano con loggiato.
Simili a quelli di Roma, di Pompei e di Pozzuoli dovevano essere, nella grande maggioranza, i macella presenti m. tutte le maggiori città dell'Impero (v. gli esempî ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] 'intensa collaborazione al teatro dei Piccoli (le famose marionette), ai cui allestimenti collaboreranno anche L. Sapelli (Caramba), E. Prampolini, M. Pompei, D. Cambellotti, A. Terzi, M.Montedoro, F. Depero e S. Tofano.
Per i Piccoli di Podrecca l'A ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] l'Iliade, Lwow 1929, p. 47 ss.; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 2274 ss., s. v. Patroklos; V, Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi in Via Dell'Abbondanza, 1910-1923, I e II, Roma 1953, passim; R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] pitture in questione (e così interpretando, si è detto m., per esempio, il ciclo dionisiaco della Villa dei Misteri a Pompei). Questo è il significato dato al termine dal Lippold. È stato osservato, però, che Plinio usa grandes tabulas (Nat. hist ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] parte delle repliche sono opere scultoree, ma non mancano anche rappresentazioni differenti: due piccoli bronzi, una gemma e un affresco da Pompei ora al Museo Nazionale di Napoli. In base a due passi di Plinio, l'uno (Nat. hist., xxxvi, 24) in cui ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] dell'inizio del I sec. a. C., una dalla Casa dell'Inopos, a Delo, l'altra dalla Casa del Fauno, a Pompei, offrono già due diverse versioni. Elementi comuni, e quindi riferibili con buon fondamento all'archetipo, sono il kàntharos metallico, con orlo ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] Virg. lat. 3225), con l'assistenza di due camilli. Un ultimo episodio è narrato in una pittura della Casa di Sirico a Pompei: l'eroe, ferito a una gamba, è curato dal chirurgo Iapige, si appoggia alla lancia, rigido nel dolore, mentre tiene la mano ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...