Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . In Priene le file di botteghe si affollavano lungo la via principale e l'agorà, in Pergamo attorno all'agorà commerciale. A Pompei, prima del II sec. a. C. e della distribuzione delle botteghe nelle case ad atrio in tutta la città, il commercio e ...
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terme
La costruzione di ambienti appositi per il bagno caldo è attestata già nella Grecia classica, ma è nel mondo romano che le t. diventano una componente caratteristica della vita urbana. In Italia [...] le t. pubbliche più antiche risalgono già al 2° sec. a.C. (t. stabiane, a Pompei). La pianta tipica prevedeva uno spogliatoio (apodyterium), una serie di vasche per i bagni freddi (frigidarium), tiepidi (tepidarium) e caldi (calidarium), un locale ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] assistevano da sedili disposti a gradinate tutt’intorno. I primi a. sorsero e si perfezionarono in Campania, e a Pompei si trova un a. in pietra già intorno all’80 a.C. Potevano essere costruiti in pianura o appoggiati a una collina, alcuni hanno l’ ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . Gli esempi sono numerosi e alcuni ben noti: la Casa dei Grifi a Roma, quella del Fauno e la Villa dei Misteri a Pompei o, su un piano diverso, le case dello Scheletro e del Criptoportico, rispettivamente a Cosa e a Vulci, la cui fama è peraltro ...
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In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] rococò, un’esigenza di semplicità e austerità formale e di aderenza funzionale. Le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei, riportando in luce suppellettili e arredi romani, fornirono modelli per i nuovi tipi decorativi, che constano di motivi ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] , Diz. s. v. Forum; M. Zocca, I Fori nell'urbanistica rom., in Atti III Conv. Naz. St. Arch., 1938, p. 277 ss. Foro di Pompei: A. Sogliano, Il Foro di P., in Mem. Lincei, I, 1925, p. 221 ss.; A. Maiuri, Saggi nell'area del Foro, in Not. Scavi, 1941 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] là dove si esige la creazione di naumachie e di spettacoli gladiatori o di belve; tale è il caso del grande t. di Pompei in Italia, o dei t. di Atene, Taso, Corinto, Magnesia, Tralles ecc.
Per la costruzione di un t. romano Vitruvio (v, 6) avverte ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] un'abside munita di sedili. Ampî sedili a emiciclo, per più persone, si trovano costruiti lungo le vie suburbane, ad es. a Pompei, annessi a monumenti sepolcrali. Tali e. sono di un tipo assai semplice. Presso la strada, sopra un piano elevato di un ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] chiusura (Alba Fucente, Cosa, Faleri Novi); Livio (xxvii, 28, 10) ne parla per il 208 a Salapia; poi diviene sempre adottata: Fondi, Pompei ecc., e le torri quadrate disposte in serie sempre più regolari, spesso a distanza di 100 o 120 piedi (Cosa e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] del I sec. a.C. provengono dal Teatro di Marcello, inaugurato nel 13 a.C. L'edificio, più piccolo del Teatro di Pompeo ma pur sempre in grado di ospitare fino a 15.000 spettatori, sorse sul luogo del più antico Theatrum ad Apollinis, rinnovando ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...