La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] , lo scavo permette di studiare le fosse delle vigne e i solchi dei campi antichi; in alcuni casi, come a Pompei, la lava ha consentito di rilevare le impronte delle piante e addirittura di conoscere con precisione anche l'aspetto del paesaggio ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] , affiancarono il consorte nella conduzione dell’attività familiare, o figure come Eumachia, patrona dei fullones e degli infectores di Pompei (lavandai e tintori) che questi ultimi vollero ritratta all’interno del luogo che fu sede del loro mestiere ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] per facies) o piazza < plateam;
(e) la confusione fra b e v è databile al III secolo, ma già dal I secolo a Pompei si trovano grafie come bixit per vixit «visse» e serbus per servus «servo»;
(f) tra il IV e il V secolo scompare progressivamente la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con gli esordi di Cicerone e si conclude con la morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme accompagnò verità e profondità d’ispirazione. Sempre legata alla sua matrice ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si trovavano già a Pompei e a Roma, dove si fabbricavano anche urne cinerarie vitree con marche di fabbrica. Un centro attivissimo di v ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di apostoli della carità, quali Ludovico da Casoria a Napoli, Tommaso Maria Fusco a Pagani, Bartolo Longo nella valle di Pompei, il canonico Annibale Maria di Francia con i suoi orfanotrofi in Sicilia e in Puglia, Luigi Orione che dissemina in tutta ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] e incidere in modo determinante sugli orientamenti del gusto, di conseguenza anche sul falso, fu la scoperta di Ercolano e di Pompei. Ne approfittò un artista veneziano, G. Guerra, allievo di F. Solimena e attivo a Napoli intorno alla metà del secolo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] le pratiche di restauro, ampiamente inquinate dall'improvvisazione. Il riesame dei dipinti murali provenienti dal tempio di Iside a Pompei (1992), staccati al momento della scoperta (1764-66) e oggi conservati al Museo Nazionale di Napoli, ha fornito ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] , oppure direttamente sul muro o sul pavimento nelle nuove collocazioni. È noto il caso dei mosaici provenienti da Pompei ed Ercolano, staccati e destinati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Cassio - Nardi 1982). Un discorso diverso riguarda ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] Mass.) 1970; J.M.C. Toynbee, Animals in Roman Life and Art, London 1973, pp. 209-15; W.F. Jashemsky, The Gardens of Pompei, Herculaneum and the Villas Destroyed by Vesuvium, New York 1979; A.M. Mc Cann, The Roman Port and Fishery of Cosa. A Center ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...