MENAICHMOS (Μέναιχμος, Menechmus)
G. Cressedi
Scultore di Naupatto, operante circa la metà del V secolo. Eseguì con il concittadino Soidas la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per Calidone, [...] simulacro a Patrai, dove egli lo avrebbe visto. Si è voluto identificare l'Artemide Lafria con l'Artemide di Pompei statuetta arcaicizzante nel Museo Nazionale di Napoli. Le monete di Patrai, però, battute in età imperiale romana hanno sul rovescio ...
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Pittore e incisore (Copenaghen 1810 - ivi 1848), allievo di C. W. Eckersberg; uno dei maggiori artisti danesi del suo tempo. Dipinse piccoli ritratti precisi e vivi, piccoli paesaggi visti in una luce [...] fresca (Cancello nord della cittadella, 1834, Copenaghen, galleria Carlsberg), e realizzò le decorazioni a fresco del museo Thorvaldsen a Copenaghen. Visse anche in Italia (1838-40, vedute di Capri e Pompei). Molte sue opere nei musei di Copenaghen. ...
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SMYRNA (Σμύρνα)
C. Saletti
2°. - Altro nome di Myrrha (v.), figlia di Cinyras e madre di Adone, la cui vicenda ispirò il poemetto Zmyrna di C. Elvio Cinna.
Oltre alla raffigurazione citata sotto myrra, [...] nel quale era stata mutata dopo la sua unione incestuosa con il padre, in una pittura della Casa dei Dioscuri di Pompei.
Monumenti considerati. - Tor Marancio: W. Helbig, Führer, Lipsia 19123, i, p. 265, n. 415. Pittura pompeiana: P. Herrmann-F ...
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TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] proposta la identificazione con T. di una testa bronzea ellenistica, forse alessandrina, trovata nella villa dei Pisoni a Pompei. Essa presenta una caratteristica acconciatura a lunghi riccioli a spirale lavorati a parte e poi saldati alla testa. E ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ., ii, 3, tav. 249 ss., p. 938 ss.; W. Wroth, Cat. of Coins of Crete in Br. Museum, tav. 5 ss., p. 18 s. Graffito di Pompei con iscrizioni: R. Museo Borbonico, 14, tav. 9; J. Overbeck, Pompeji, p. 318; Dict. Ant., iii, 2, p. 883, s. v. Mosaico di ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] 176-186, figg. 7-8; 8) Casa del Sacerdos Amandus, 1, 7, 7: G. E. Rizzo, op. cit., tav. 166; Mon. Pitt. Ant., iii, Pompei ii, tav. B; 9) Casa del Menandro, 1, 10, 4: A. Maiuri, Casa del Menandro, p. 163, fig. 77; 10) Casa del Primo Cenacolo Colonnato ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . 62 e A; D. Levi, op. cit., ii tavv. 50-70; iii, tav. 50 n. 50. d) K. Bulas, op. cit., p. 84; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di via dell'Abbondanza, Roma 1956, ii, p. 981; A. Furtwängler, op. cit., i, tav. 49, fig. 18. e) K. Bulas ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] quadri su diverse pareti e G., che l'intermediaria indica a Polifemo, è raffigurata in groppa a un delfino. In tre pitture di Pompei i due amanti si abbracciano; in un'altra pittura della stessa città e in un rilievo di Torino la ninfa è seduta sulle ...
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In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] rococò, un’esigenza di semplicità e austerità formale e di aderenza funzionale. Le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei, riportando in luce suppellettili e arredi romani, fornirono modelli per i nuovi tipi decorativi, che constano di motivi ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] una nota d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano i paesaggi portuali nelle coeve pitture di Roma e Pompei.
Ma con l'inizio dell'Impero una nota realistica si diffonde sempre più in tutto ciò che è connesso con i porti e ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...