CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. Scavi, 1912, p. 69, n. 14; J. M. C. Toynbee, ...
Leggi Tutto
SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] C. che con opere di età augustea o claudia, portano a concludere in modo favorevole alla identificazione del personaggio, onorato a Pompei per qualche sua munificenza, con l'attore amico degli ultimi mesi di vita di Silla e a restituire così il pieno ...
Leggi Tutto
DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] Nuova) trovati a Pompei in un ambiente della cosiddetta Villa di Cicerone, scoperta nel 1763, e conservati al Museo Naz. di Napoli. La decorazione pittorica della villa è databile fra il 40 e il 30 a. C. I due mosaici, non certo eseguiti sul posto, ...
Leggi Tutto
Pittore (Montpellier 1716 - Parigi 1809); allievo di Ch.-J. Natoire, studiò anche a Roma (1744-50), dove poi diresse l'Accademia di Francia (1776-81). Amico di A.-C.-Ph. Caylus, fu suggestionato dalle [...] scoperte di Pompei. Trattò soggetti storici, religiosi (L'eremita addormentato, 1750, Louvre) e mitologici (Amore sfugge alla schiavitù, 1789, Tolosa, Musée des Augustins). n Il figlio Joseph-Marie il giovane (Parigi 1761 - ivi 1848), miniatore e ...
Leggi Tutto
Incisore greco di gemme (sec. 1º a. C.), attivo a Roma nell'età augustea. Si conoscono una pasta vitrea (ora a Berlino), copia di una gemma perduta con il ratto del Palladio; una gemma con Eracle, trovata [...] a Pompei. Più dubbie sono altre copie e gemme firmate. ...
Leggi Tutto
ARTORIUS PRIMUS, Marcus
G. A. Mansuelli
Architetto dell'età di Augusto. (Nome completo M. Artorius M(arci) l(ibertus) Primus). Come attesta un iscrizione (C. I. L., x, 841, 807) sono da attribuirsi [...] a lui i lavori del teatro grande di Pompei, compiuti a cura degli edili Rufus e Celer della famiglia degli Holconii e comprendenti la cripta, i tribunalia e il theatrum. Quest'ultimo termine si riferisce più precisamente alla summa cavea, che, per l' ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] evidenza e datò tra il 120 e 100 e che adesso si ritiene databile tra il 100 e il 90. I più antichi esempî a Pompei scendono all'80 e il più ricco esempio, purtroppo smembrato e disperso, la Villa di Boscoreale (v.), a dopo il 50. (Non persuasivi i ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] . In Priene le file di botteghe si affollavano lungo la via principale e l'agorà, in Pergamo attorno all'agorà commerciale. A Pompei, prima del II sec. a. C. e della distribuzione delle botteghe nelle case ad atrio in tutta la città, il commercio e ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] ) furono ancora dalla parte degli Italici.
Seguì, infine, il contrattacco di Silla con la conquista di Ercolano, l'espugnazione di Pompei e la strage delle truppe di Cluenzio e infine la conquista e la distruzione di S. che avvenne il 30 aprile dell ...
Leggi Tutto
CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] A. C. nell'archeologia veronese, in Architetti Verona, III(1961), 10, pp. 26-30; C. Semenzato, Un archit. illuminista: A. Pompei, in Arte venera, XV (1961), pp. 193 s., 200; A. Cavallari Murat, Interpretazioni dell'architettura barocca nel Venero, in ...
Leggi Tutto
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...