Fotografo italiano (n. S. Margherita Ligure 1930). Celebre in campo internazionale, è autore di numerosi libri nei settori del reportage, indagine ambientale e architettura di paesaggio: Venise des saisons [...] Nel 1990 ha pubblicato Gianni Berengo Gardin fotografo, grande libro antologico. Tra le sue opere Gli anni di Venezia (1994), Pompei (1998), Italiani (1999), Terre di risaia (2001), Italiane (2006). Nel 2014 è stato pubblicato a cura di B. Carbone il ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] dal II al IV sec. d. C. Lo schema iconografico della morte di F. come appare su un coperchio di specchio da Pompei, è stato adottato anche in rilievi funerarî, su lèkythoi o su stele, di privati: la più notevole tra le stele è quella recentemente ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] e menadi in orgia. Essi hanno un comune aspetto formale e si ispirano per lo più al gusto neoattico. Notevole l'esemplare di Pompei con satiro che scoperchia la cista mistica e quelli di Ercolano con menade e sileno danzanti. O. e frammenti d'o. si ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] le più notevoli e le più recenti sono: a) cammeo di Parigi (figura giovanile sul cavallo alato); b) statua dal Macellum di Pompei; c) rilievo di Ravenna; d) ritratto del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] che un ricordo di queste pitture fosse il grande fregio continuo nella Casa di Loreio Tiburtino (od Ottavio Quartione), a Pompei (Reg. ii, 2, 5), unico esempio nella pittura pompeiana di un'ampia composizione narrativa: in esso, si vedono Eracle che ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] Roma 1946, p. 522 ss., t. 165. Iscriz. pompeiane: J. Colin, in Ant. Class., XX, 1951, p. 129 ss.; M. della Corte, Case e abitanti di Pompei, Roma 1954; id., in C. I. L., IV, Suppl. III; id., in Rend. Acc. Arch. Napoli, N. S., XXIV-XXV, 1949-50, p. 95 ...
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FELIX (Felix)
M. B. Marzani
2°. - Nome che si trova molto frequentemente su mosaici, specialmente pavimentali e per lo più di abitazioni private, di epoca romana.
Quando tale nome è seguito da un termine [...] , La Mosaïque, Parigi 1928, p. 64. Mosaico di Tossa: A. Garcia y Bellido, in Arch. Esp. Arqueol., 1955, p. 12, f. 9-10. Mosaico di Pompei: M. Fiorelli, in Not. Scavi, 1878, p. 322; H. Lucas, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 129; C. I. L., X, n. 8146 ...
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BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] di un filo, pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione questa da altri donaria già conosciuti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] il cavallo ferito del mosaico e del sarcofago, infine un altro cane ringhiante (è il tipo da cui deriva un cave canem di Pompei; v. anche petronio) è posto in iscorcio come il cavallo al centro del quadro di Philoxenos. Se si pensa che il paesaggio ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] raffigurazione della natura nell’antichità, scorci di paesaggio si trovano in vari mosaici e affreschi, per esempio nelle ville di Pompei. Anche in epoca medievale troviamo miniature e dipinti che hanno come temi i lavori nei campi o il calendario e ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...