traslatore Nel fiore di alcune Apocinacee, il corpicciolo biforcato che reca due pollini, presente, per es., nei generi Vincetoxicum, Periploca e Caralluma. ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] la università di Bologna sotto la guida di F. Todaro, genetista di fama mondiale. Nello stesso ateneo bolognese intraprese subito la carriera di ricercatore e di docente e nel 1931 conseguì la libera docenza ...
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Botanico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1926). Prof. di botanica a Stoccolma (dal 1895), pubblicò importanti lavori di cecidiologia, algologia e micologia. Fu uno dei primi a studiare i pollini fossili. ...
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Botanica italiana (Sassari 1886 - San Remo 1978); direttrice della Stazione sperimentale di floricoltura di San Remo. Pubblicò (1931-47) la rivista Il giardino fiorito. Argomenti delle sue ricerche: assimilazione [...] dell'azoto libero, parabiosi d'innesto, lichenologia, fisiologia, anatomia e ibridazione della canna da zucchero, sostanze di riserva dei pollini, floricoltura. ...
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sporopollenina Sostanza di natura politerpenica che forma in massima parte l’esina dei granuli pollinici: è molto resistente agli agenti chimici, per cui il polline si può conservare anche per tempi lunghissimi, [...] specialmente nei sedimenti limosi e torbosi di ambienti marini e lacustri, con possibilità di studio anche dei pollini fossili (➔ palinologia); è presente anche nella parete di alcune Alghe, per es., le clorelle, e nelle zigospore dei Funghi ...
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Botanico argentino (n. Bolívar, Argentina, 1914 - m. 2003); prof. univ. dal 1951, ha insegnato botanica a Parma; socio nazionale dei Lincei (1969). Ha svolto importanti ricerche sui fenomeni di fotoperiodismo [...] per primo gli effetti sull'accrescimento dell'acido gibberellico. Ha coltivato anche studî di paleobotanica e palinologia (pollini fossili). La sua opera più importante è Il verde a Parma: aspetti significativi della cultura e della tradizione ...
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Studio degli organismi fossili microscopici e delle strutture di tutti i fossili a livello microscopico. I suoi fini sono: sistematica, filogenesi, strutturistica, paleobiostratigrafia e paleoecologia [...] alla m. di risolvere problemi stratigrafici altrimenti insolubili. La m. ha specializzazione in diversi campi di ricerca (Alghe, Foraminiferi, Ostracodi, Conodonti ecc.); lo studio dei pollini e delle spore fossili prende il nome di palinologia. ...
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VANDA
Emilio CHIOVENDA
. Genere di piante della famiglia Orchidacee, sottofam. Monandre, così denominato da R. Brown dal nome sanscrito della V. Roxburghii. Sono grandi piante epifite, con molte radici [...] sepali e petali quasi eguali, vivamente colorati, per lo più ristretti alla base e quasi unguicolati, e hanno due pollini globosi portati da uno stipite breve e largo con grossa glandola viscosa. Comprende una ventina di specie provenienti dall'India ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] un opuscolo, il cui autore si celava sotto lo pseudonimo di Cenomio Euganeo. L'opuscolo criticava il Viaggio al lago di Garda del Pollini e forse era opera di vari naturalisti del tempo, come I. Bevilacqua Lazise, N. Da Rio, l'abate G. Romano, T. A ...
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pollina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pollino]. – Lo sterco di polli, concime ricco di azoto e fosforo, particolarmente efficace per la concimazione degli orti.