Famiglia di pittori nizzardi, Lodovico (n. Nizza Marittima circa metà del sec. 15º - m. tra il 1522 e il 1523), dipinse, tra l'altro, una Pietà (1475) nella chiesa di Cimiez (Nizza), la Crocifissione (1481) [...] 'Assunzione (1495) nel duomo; l'Annunciazione di Taggia (chiesa di S. Domenico). Di Antonio non abbiamo altro che frammenti d'un polittico (1504) a Genova, Palazzo Bianco, e due pale d'altare di Diano Borello (1516) e di Diano Borganzo (1518), che lo ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di Andrea di Cione detto l'Orcagna, pittore e scultore prolifico, offre la prova di questa diminuzione del potenziale creativo. Nel polittico eseguito tra il 1354 e il 1357 per la cappella Strozzi in S. Maria Novella, l'artista mostra non tanto una ...
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ANTONIO de Caro.
M.C. Rossini
Pittore attivo a Piacenza tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. Nel 1398 si firma come autore di un grande polittico, dipinta per il monastero di S. Franca di [...] all'acquisto da parte dell'artista di una casa a Piacenza e di alcuni appezzamenti di terra nei dintorni.Il polittico di Parigi, organizzato su due registri sovrapposti di figure, presenta al centro del registro inferiore la Madonna in trono con ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] gotico, Milano 1992, pp. 125, 133 n. 67; C. Bertelli, I Gentile da Fabriano di Valle Romita, in Gentile da Fabriano: il polittico di Valle Romita (catal.), a cura di M. Ceriana - E. Daffra, Milano 1993, p. 67; G. Benazzi, I cicli pittorici del tempo ...
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Pittore (sec. 14º), attivo in Venezia dal 1356 al 1372. Formatosi nell'ambiente di Paolo Veneziano, subì influssi bizantini e gotici, ma anche di Guariento e di Tommaso da Modena. La sua prima opera datata, [...] 'ambito della pittura veneziana della seconda metà del sec. 14º. Notevoli anche il Matrimonio mistico di s. Caterina (1359) e il polittico dell'Annunciazione (1371), entrambi all'Accademia di Venezia, e la Madonna con Bambino (1372, Parigi, Louvre). ...
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Pittore (n. Chivasso), attivo tra il 1511 e il 1535. Scolaro di Gian Martino Spanzotti, operò specialmente a Chivasso e nel Piemonte; è ricordato in un documento relativo alla allogazione del polittico [...] di S. Antonio di Ranverso (1530). La sua arte, attraverso lo Spanzotti, accoglie elementi lombardo-foppeschi, ma, insieme, appare strettamente collegata all'arte francese. L'opera più vicina allo Spanzotti ...
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Pittore (n. Siena 1330 circa - m. dopo il 1389). Influenzato da P. Lorenzetti e S. Martini, collaborò con Niccolò di Ser Sozzo Tegliacci; autore di molte opere, ricordiamo fra quelle datate: un polittico [...] nella Pinacoteca Comunale di Siena (1362); una Crocifissione nel Museo Nazionale di Pisa (1366); una tavola nel Museo Civico di Rieti (1370) ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] monastero di S. Maria della Visitazione a Milano.
Al 1501 risale una delle opere più importanti dell'artista, il grande polittico con la Genealogia della Vergine e santi realizzato per l'altare della famiglia Pelletta nel duomo di Asti dove ancora è ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] Agnolo e Bartolomeo Erri, ora nella Galleria Estense (Venturi, 1883) - nacque a Modena, verosimilmente nello stesso periodo. In epoca imprecisata si trasferì a Mantova, dove risultava ancora abitante in ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] , Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1956, p. 790; G. Fiocco, Le origini di B. da Vicenza, il polittico di Sant'Agostino, ibid., p. 799; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (cat.), Venezia 1958, pp. 25 s.; A. Dani, Il pittore ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...