Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] di F. Lippi per la cappella medicea di S. Croce, ora agli Uffizi (1445 circa; tre parti della predella si trovano col polittico agli Uffizi, le altre due al Louvre). In questa predella, piena di riflessi del Lippi, la maniera di P. è già fortemente ...
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Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, [...] cui rimangono un S. Girolamo nello studio e un S. Francesco che consegna la regola (Napoli, Mus. di Capodimonte), e al polittico di S. Vincenzo Ferreri (Napoli, chiesa di S. Pietro Martire). Formatosi nella cerchia di Renato d'Angiò, continuò la sua ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] dove la chiara luminosità e l'esatta definizione delle forme denotano il distacco dallo stile paterno e il riferimento a G. Bellini e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, ...
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Pittore (Venezia 1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] ricerca di una metafisica perfezione. Tra le opere principali: la Madonna del Museo di Castelvecchio di Verona (1450 circa); il polittico del duomo di Ascoli (1473); la Pala Odoni alla National Gallery di Londra (1476); la Madonna nella Pinacoteca di ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] in cui tenue è il confine tra laico e religioso. Nel polittico firmato che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di dalla nuova e serrata impaginazione dell'insieme. Dal 1320 varî polittici furono prodotti da M. e dalla sua bottega, tutti di ...
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Pittore (seconda metà del sec. 14º). Probabilmente di origine e formazione lombarda, è documentato a Verona dal 1356 al 1367; unica opera certa è un polittico proveniente dal convento della Trinità (1360, [...] Verona, museo di Castelvecchio), caratterizzato da una volumetria giottesca nelle figure, da un colore smagliante e dal gusto per il dettaglio. Tra le opere a lui attribuite la Crocifissione sopra il portale ...
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Pittore (n. forse Bamberga - m. Norimberga 1472). Fu influenzato dai Fiamminghi, in particolare da D. Bouts e R. van der Weyden. A Breslavia eseguì il polittico della Passione (1462, già chiesa di S. Elisabetta, [...] altare maggiore; frammenti della Crocifissione a Breslavia, Museum Narodowe, e della Deposizione a Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Notevole anche la Crocifissione (1470 circa, Monaco, Alte Pinakothek) ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] forse in concomitanza con i preparativi per la venuta di Carlo IV. Dal 1379 lavorò alla sua opera più importante, il polittico per l'altare della chiesa di St. Petri ad Amburgo (ora alla Hamburger Kunsthalle). A tale data, attestata da un'iscrizione ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 181-190; G. Crocetti, Vittore Crivelli e gli intagliatori dei suoi polittici, in Vittore Crivelli e la pittura del suo tempo nel Fermano, a cura di S. Papetti, Milano 1997, pp. 74 s ...
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Pittore (Crema 1470 circa - ivi 1544 circa). Le sue prime opere derivano dal Foppa e dal Butinone; in seguito risentì notevolmente di Leonardo, del Romanino e del Lotto. Opere: polittico raffigurante S. [...] ); Deposizione (1504, Brescia, S. Alessandro); la pala con i SS. Sebastiano, Rocco e Cristoforo del duomo di Crema (1519). Attivo anche come scultore, è autore, tra l'altro, del polittico ligneo scolpito e dipinto della parrocchiale di Caiolo (1539). ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...