URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] diversi, stampati nel 16. secolo per Bologna e il suo territorio, Firenze 1996, ad indicem; M.C. Giannini, Tra politica, fiscalità e religione: Filippo II di Spagna e la pubblicazione della bolla "In Coena Domini", "Annali dell'Istituto Storico Italo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] molto estese: oltre i privilegi di uso comune, a carattere fiscale, ne avevano altri che avevano lo scopo di aumentare il Massimiliano sperava di ottenere l'appoggio degli Stati alla sua politica verso l'Italia, e perciò non poté assistere alla fine ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] nei suoi rilevanti risultati tecnici, che di una conquista. Il catasto in definitiva non comportava necessariamente la riforma fiscale e politica: e di fatto non la comportò. L'ostilità dell'aristocrazia fondiaria, in questo come in tutti gli altri ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] contesto difficile per la diffusione del febronianesimo e dalla politica regalista dell’imperatore Giuseppe II che il viaggio di , in cui Pacca individuava nell’aggravarsi della pressione fiscale una causa del crescente malcontento dei ceti popolari ( ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] dei Caetani si rivelò ben presto troppo ottimistico, poiché Sisto V, impegnato in una politica di rigido contenimento delle spese e di sgravio fiscale delle popolazioni, non soltanto impedì la libertà di iniziativa che i titolari della Camera ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del Borgo vaticano. Subito dimostrò interesse per il contesto politico internazionale e nel febbraio 1529 sconsigliò l'ambasciatore di di esentare il clero veneto da una nuova imposizione fiscale ed ebbe successo, poiché Clemente VII, pur negando ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] la superiore sovranità del principe, riconoscevano margini di autonomia politica e amministrativa alle élites locali e regolavano con precisione diritti giurisdizionali e fiscali del principe: esse segnavano il definitivo passaggio delle maggiori ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] . È difficile valutare quanto in tutto questo abbia giocato la politica federiciana; l'unico intervento diretto ‒ a noi noto ‒ caratterizzato la vita monastica sino al 1220, all'esosità fiscale e alla rapacità più o meno controllata dei funzionari, ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] poneva in diretto contatto con i rappresentanti della Corona intenti alla loro abituale attività di carattere politico, economico e fiscale.
Quest'ambivalente collocazione dei vescovi nelle strutture del Regno non poteva non creare larghi margini di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] della città di Roma e di deliberare alleviamenti dell'imposizione fiscale. Il 25 aprile, già gravemente infermo, il papa chiese esperienza amministrativa ne fecero uno strumento indispensabile della politica di restaurazione ed un elemento di primo ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...