BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] piemontese e proponeva, sulla scorta del sistema fiscale inglese e americano, di sottoporre a , e prese parte alla discussione di tutti i più importanti problemi politici e finanziari del paese; nel 1861 discutendosi il problema del debito pubblico ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] maximi in Regno Neapolitano coincise con il breve periodo di disgrazia politica del C. e forse servì a conciliare all'autore la di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di giurisdizione, mentre Filippo fu reintegrato ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] anni, nel dicembre 1853 ricevette la nomina a sostituto avvocato fiscale nel tribunale di Saluzzo, per essere poco dopo, il 30 aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] , l'anno seguente il G. divenne avvocato fiscale del Consiglio dei dieci, incarico confermato ininterrottamente per anni della sua vita a Venezia, pur senza rinunciare alla politica attiva: chiamato nuovamente a far parte del Consiglio dei dieci il ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] documento gli viene pure attribuita la qualifica di avvocato fiscale: ma dev'essere stata una carica anteriore alla di Sicilia e concordare con Clemente V un più chiaro indirizzo politico. Non è un caso che l'eccezionale privilegio successorio dianzi ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] parte attiva, anche se non di primo piano, alla vita politica, pur senza tralasciare quella del suo dipartimento (cfr. il Discorso vicereale, anche quando la coscrizione, la pressione fiscale e il disagio economico cominciarono a destare malcontento ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Le accresciute esigenze finanziarie dello Stato obbligarono a prelievi fiscali straordinari e a tal fine l'Odescalchi fu ), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, ad ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle 2 maggio 1322 (revocata da Urbano V nel 1367).
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino al Baltico. Il papa non ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ), il LUZZATTI, Luigi criticò il ministro Magliani per la sua politica di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limite di rottura dell'unità fiscale, dato che, sommando le due categorie delle entrate e delle spese ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 10 sett. 1471, un breve di Sisto IV nominò il B. avvocato fiscale per un biennio. Ma c'è anche deff'altro: esistono le lezioni in ogn'altra cosa che fosse loro paruto conforme al politico vivere della Città...", fra gli eletti vi fu il Bartolini ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...