Militare e uomo politico cileno (Chillán 1778 - Lima 1842), figlio naturale di Ambrosio. Educato in Inghilterra, dove fu guadagnato alla causa dell'indipendenza da F. de Miranda, tornò in Cile nel 1802 [...] , promosse lo sviluppo economico del paese e l'istruzione pubblica, ma la scelta di collaboratori corrotti e la sua politicafiscale lo resero inviso soprattutto alle province meridionali, le più povere del paese. Dopo l'approvazione di una nuova ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] tre anni; immunità dei suoi membri; divieto al re di sospendere leggi votate dal P.i., di imporre una politicafiscale non concordata, di tenere un esercito permanente; obbligo per il re di scegliere i ministri all'interno del partito maggioritario ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] . Le ragioni del conflitto risiedevano nella politicafiscale della Corona, nel suo tentativo di riaffermare tentò un colpo di forza contro il Parlamento trasformando i contrasti politici in guerra civile. Il re era sostenuto dalla grande nobiltà ...
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Ecclesiastico e uomo d'armi (n. 1341 o 1342 - m. 1406); figlio di Edward, secondogenito di Hugh le D. il Giovane. Vescovo di Norwich nel 1370, fu investito da Urbano VI del comando di una crociata nelle [...] sostenitore di Riccardo II, aveva diretto con spietata energia la repressione dei moti contadini, nel Norfolk, contro la politicafiscale di quel sovrano (1381). Nel 1389, unico tra i vescovi d'Inghilterra, adottò misure coercitive contro i lollardi ...
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(fr. poujadisme) Movimento di protesta e di rivolta fiscale, di carattere qualunquista, sviluppatosi in Francia verso la metà degli anni 1950 per iniziativa del libraio Pierre Poujade (1920-2003), che [...] fraternité française, nelle elezioni del 1956 ottenne 52 seggi alla Camera, ma poi la sua influenza declinò.
Di qui l’uso del temine per indicare ogni movimento di matrice piccolo-borghese e corporativa rivolto contro la politicafiscale governativa. ...
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Uomo politico inglese (n. 1462 circa - m. Londra 1510). Ministro di Enrico VII, fu efficace strumento della politicafiscale del sovrano che tendeva a comprimere la potenza feudale dei baroni. La durezza [...] del suo sistema fiscale e la sua corruzione lo resero inviso a tal punto che Enrico VIII, appena asceso al trono, lo fece arrestare sotto l'accusa di alto tradimento (16 luglio 1509). Condannato, fu giustiziato. Nella speranza di accattivarsi il ...
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Governatore coloniale inglese (County Down, Irlanda del Nord, 1754 - Napoli 1826). Dopo la campagna d'America entrò alla camera dei Lord (1783); dal 1813 al 1823 fu governatore e comandante in capo delle [...] (1814-16); ne fu ricompensato (1817) col titolo di marchese di Hastings. Domò le popolazioni maratte e pindari; la sua riuscita politicafiscale gli consentì di promuovere varie riforme sociali. Nel 1824 passò al governatorato dell'isola di Malta. ...
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Ecclesiastico e uomo politico anglo-normanno (m. Durham 1128); originario di Bayeux, seguì Guglielmo il Conquistatore e, entrato nella cancelleria, si occupò della compilazione (o forse della revisione) [...] del Domesday book. Fu ministro e tesoriere di Guglielmo II, e ne assecondò la politicafiscale. Vescovo di Durham (1099), resosi impopolare, fu da Enrico I imprigionato nella Torre. Fuggito in Normandia, sobillò il duca Roberto ad avanzare pretese al ...
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Uomo politico austriaco (n. Vienna 1937). Economista, fu consigliere sulla politica economica e finanziaria del ministro delle Finanze (1970-76) e ministro delle Finanze (1984-86). Cancelliere federale [...] bilancio attraverso la parziale privatizzazione delle industrie statali, la riduzione della spesa pubblica, una rigorosa politicafiscale. Sul piano internazionale, ha promosso lall'Europa comunitaria, sfociato nell'adesione dell'Austria all'Unione ...
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Uomo politico inglese (n. forse a Burford 1609 o 1610 - m. Newbury 1643). Membro del Lungo Parlamento, si oppose all'arbitraria politicafiscale di Carlo I e attaccò il ministro Strafford, ma, contrario [...] alla soppressione del sistema episcopale, si trovò in contrasto con i parlamentari. Accettò il 1º genn. 1642 da Carlo I la carica di segretario di Stato e il 5 sett. portò al parlamento le proposte di ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...