CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] a guardare in faccia la realtà: non solo ogni iniziativa politica spettava all'imperatore, ma anche nel campo economico e finanziario ogni del ducato. Sicché i tentativi dì una nuova politicafiscale tentati dal C., e culminati nel rivendicare alla ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] del 1238, 1242 e 1248 (Maerker, 1889, pp. 10-11); in questi casi si nota l'esistenza di una determinata politicafiscale, tesa ad agevolare alcune regioni e a tassare più rigorosamente altre.
Le entrate derivanti da una colletta erano rilevanti (ad ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] la riforma della rappresentanza cittadina, pareggiando i seggi popolari con quelli dell'aristocrazia, ed aveva iniziato una politicafiscale che si risolveva a tutto danno della nobiltà, designando infine, con una procedura non ineccepibile, l ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] . Il ministero delle Finanze da lui presieduto portò avanti diverse iniziative, che però erano l'esecuzione della politicafiscale inizialmente innovativa del re o la continuazione dell'azione intrapresa dal Medici. Così portò anche la sua firma ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] un altro papa. La causa di tale disposizione era stata il forte disaccordo tra l’imperatore e il pontefice in merito alla politicafiscale promossa da Leone III tra il 723 e il 724.
La riforma tributaria, di cui nelle fonti si accenna soltanto (Lib ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] difesa delle coste dell'isola, nell'intento di evitare attacchi di pirati o di nemici del sovrano, ed una attiva politicafiscale, tesa ad assicurare un flusso costante di denaro alla monarchia.
Come vicario generale di Sicilia, E. aveva alle sue ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] provata, certo è invece che il risentimento popolare, assai forte verso il vecchio maestro delle Entrate inviso per l'esosa politicafiscale, si rivolse contro la sua casa che fu assalita da una banda di circa quattromila rivoltosi. Il B., che sin ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] in Oriente, sempre più grave, il pericolo turco. Essendo la Repubblica "suta de danari", si fece fautore di una politicafiscale in cui si dimostrò "terribele" con tutti, tranne che con qualche amico e parente (favorì, ad esempio, Leonardo Vendramin ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] di fronte all’opinione pubblica interna e internazionale la tenuta dello Stato unitario. Fu tuttavia proprio la politicafiscale, gravando soprattutto sui ceti più deboli e comunque su un’economia prevalentemente agricola e arretrata, ad alienare ...
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Matsukata, Masayoshi
Politico giapponese (Kagoshima, Ryukyu, 1835-Tokyo 1924). Ebbe un ruolo rilevante nella formazione del Giappone moderno (➔ Meiji). Nato in una famiglia di samurai della provincia [...] in denaro (e non in riso). M. fu ministro dell’Interno (1880) e più volte delle Finanze (dal 1881); attuò una politicafiscale atta a combattere l’inflazione, nel 1882 stabilì la Banca del Giappone, negli anni 1881-85 gesti il processo di formazione ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...