Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] come l’ordine sociale, le immunità locali, la fiscalità ecc.). Ma si trattò anche di un programma settecentesche (1675-1760), in St.It.Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , diritto d’asilo, inalienabilità ed esenzione fiscale della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] (fratello del defunto Giulio III), servirono tuttavia a riaggiustare il dissestato bilancio statale. Ma la severa politica di esazione fiscale, oltre che effetto contingente della guerra, fu un aspetto della lotta tentata dal pontefice contro la ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] corpus di leggi, soprattutto in materia fiscale e assistenziale, di indirizzo decisamente opposto . 6-7; La purezza oggi, aprile 1962, pp. 6-7; Le donne e la politica, settembre 1962, pp. 6-7; La femminilità, maggio 1962, pp. 4-5; La religione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 don Giovanni d'Austria prese governo temporale e contro la crescente pressione fiscale è stata interpretata come motivo della ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] I decenni successivi videro leadership cattoliche in vari campi del politico e del sociale, oltre che dell’economico, cosicché si quella di radice cattolica si trasforma troppo spesso in evasione fiscale e lavoro nero; e) avere un rifugio sicuro di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di una Chiesa e il fondamento su cui si basa un assetto politico locale10. Come vedremo, questo è l’assetto cui giunse uno dei editto di tolleranza (313). Un atto di insubordinazione fiscale come quello attribuito a Simone doveva avvalorare il ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nel passato, il ‘governo delle anime’ coincideva con il fine politico del ‘governo dei corpi’, conformemente a una massima della ragion di della critica già contenuta nella teoria della ‘crisi fiscale dello Stato’, venuta alla luce negli anni Sessanta ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Ma grazie ad un'abile gestione dei benefici ecclesiastici e alla messa a punto di un sistema fiscale molto valido, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze. Infatti a tutte le collazioni e riserve di benefici corrispondeva ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] messa a punto di un efficace sistema fiscale, G. inaugurò una politica oculata che fece affluire ingenti ricchezze alle 2 maggio 1322 (revocata da Urbano V nel 1367).
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino al Baltico. Il papa non ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...