GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] tutte le iniziative innovatrici nel Regno ricade su di lui. Il G. non nasconde che la politica regia si compia mediante una certa durezza fiscale, ma la ritiene necessaria e applicata con una prospettiva a termine, non appena fossero stati raggiunti ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] .
La nomina a podestà di un esperto di amministrazione fiscale, com'era il G., rivela la centralità di questo problema nella politica milanese. Una ripartizione più equa del carico fiscale e soprattutto l'estensione dell'imposizione alle terre del ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] responsabili delle artiglierie, "malissimo custodite", della Camera fiscale e della Fabbrica del duomo.
Tornato a Venezia, gennaio 1671); Ibid., Mss. Gradenigo 15: La Copella politica, overo Esame istorico-politico…, pp. 30 s. (sul F. 1675). Si veda ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] di quattromila scudi d'oro - riprese il suo posto di avvocato fiscale. Lo ritroviamo più tardi, dal 1552, a Ivrea e a a una certa cautela e prudenza negli atti di governo, più che politico versatile e acuto, il C. parve comunque l'uomo adatto alla ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] evidente che non avrebbe avuto eredi maschi, decise di riprendere l'attività politica: nel 1618 fu tra gli elettori del doge Nicolò Donà, il 2 principale responsabile della paralisi in cui versava la Camera fiscale.
Il D. era al suo primo rettorato: ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di essere nominato con decreto del 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistratura dell'accusa. Dopo la e, coerentemente alle sue idee, rimase lontano dalla vita politica durante il ministero Montanelli. Il 12 apr. 1849 i ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] erano scoppiati tumulti antimanfrediani a sfondo essenzialmente fiscale, Ordelaffi aveva subito inviato truppe a sostegno 1954, pp. 197, 199, 207 s., 216-219; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, p. 28; ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] ., che nel marzo era stato nominato avvocato fiscale, sollecitò dal governo la concessione del titolo XLIII (1916), I, pp. 199-212; Id., Su alcuni caratteri della politica eccles. del governo austriaco in Lombardia (seconda metà del XVIII sec.), ibid ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] con cui per solito si alludeva a qualche irregolarità di natura fiscale o ad illeciti finanziari.
Non risulta però che il D. abbia subito processi o che la sua attività politica ne sia risultata compromessa, giacché il 17 genn. 1580 veniva eletto ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] provenienti dalla Francia, stava vivendo una gravissima crisi politica. Il C. non tardò ad infiammarsi per le ottenne la prima promozione passando a Vigevano in qualità di avvocato fiscale a quindi, col medesimo incarico, a Pinerolo. L'attaccamento e ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...