CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di sviluppo dell'isola che gli stettero a cuore. In particolare si occupò dei problemi fiscali, preoccupato dalle conseguenze che una politicafiscale indiscriminata poteva avere sulle zone ad agricoltura arretrata, come la Sicilia, nelle quali già ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] di vicerè di Napoli l'ammiraglio di Castiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politicafiscale voluta nel Regno dal governo di Filippo IV, l'A. fu prescelto per la difficile successione. Egli l'11 ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] corte, chiedeva ai marchesi la consegna dei giurisperito Tommaso da Tortona, che si era reso ispiratore di una gravosissima politicafiscale. Al termine di una giornata contrassegnata dalle esitazioni dei signori cittadini, a sera, Niccolò (II) e l'E ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il commercio e la produzione.
Questa parte del Trattato del B. era molto valida come schema di ordinamento e di politicafiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di Adam Smith, La ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] la sua attività fu indirizzata soprattutto al riordino del sistema fiscale: la riforma più significativa al riguardo fu l’abolizione nome, tuttavia, è rimasto legato da un lato alla politica protezionistica, che egli si trovò ad adottare in una fase ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] le spese del publico".
Questa nuova capacità di controllo dei territorio acquistava un rilievo non secondario anche nel quadro della politicafiscale che C. I veniva elaborando nello stesso arco di anni, e da questa usciva d'altra parte ulteriormente ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] giugno il G. fece il suo ingresso a Milano. Subito impostò un'energica azione di governo, impegnandosi nella politicafiscale. Introdusse un'imposta straordinaria (un "servizio" di 220.000 scudi) e insistette affinché fosse reintrodotto e accresciuto ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ), la Repubblica cercò di consolidare le sue posizioni. In tale contesto politico, il C., commissario generale dei Castelli della montagna pistoiese ribellatisi alla politicafiscale di Pistoia (1403), fu inviato ambasciatore a Genova nel giugno 1404 ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] matrimoniale, volta a privilegiare la scelta di famiglie extracittadine di notevole rilevanza; della politicafiscale, con la promozione di nuove compilazioni estimali. Il G. protrasse inoltre a proprio piacimento la durata di incarichi delicati ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] prestiti al clero e alle Comunità della Terraferma, in linea con la sua fama di assertore di un inasprimento della politicafiscale verso i sudditi e di avversario della corte di Roma. Una fama che continuava ad alimentare anche con una posizione ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...