Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] è da ascrivere al ‘boom economico’ dell’intero paese piuttosto che alla politicadelle provvidenze statali per l’industrializzazione in S. stata Mazara del Vallo, dove immigrati provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco, dagli anni 1970, hanno ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] deterioramento e venivano riallacciate le relazioni diplomatiche con l’Algeria, interrotte nel 1976.
Nel 1980 Heydalla assunse la venne rieletto, vittoria che segnava il successo della sua politica autoritaria tesa a mantenere, anche grazie a ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] al suo interno lo stesso mondo arabo con le principali repubbliche (Algeria dal 1965, Libia dal 1969, Egitto fino al 1978, Siria in Francia) dallo šāh. Il clero, a differenza delle forze politiche e popolari scese in campo, aveva un'organizzazione ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] e incisive di questi decenni operano anche in altri campi della cultura e della scienza: come R. Dorsinville (1911-1990), poeta (Pour psichiatra, allievo e amico di Césaire, politicamente impegnato in Algeria e Tunisia a denunciare nei suoi saggi- ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] negli altri aspetti dellapolitica internazionale dell'URSS. Dopo il breve periodo della gestione Andropov, l delle aree tradizionali della presenza di partiti comunisti, il processo di fuoriuscita dal modello sovietico investiva intanto, dall'Algeria ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] presa di coscienza da parte del T. M. della propria capacità di giungere a una radicale emancipazione politico-economica dai paesi sviluppati (il dato nuovo della terza conferenza di Algeri fu di aver individuato tutte le possibilità, interne ed ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] Mollet come ministro della Giustizia e da questa posizione tentò di fronteggiare l'estremismo degli ultras per l'Algeria francese. Con l si allontanò dalla Federazione, tornando ai vertici della vita politica nel 1969, dopo la rovinosa sconfitta del ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] ottobre da un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma il precipitare della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il timore di un successo ...
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Uomo politico algerino, nato a Gālma (Guelma) nel 1925. Fu in giovinezza militante del Partito del Popolo Algerino (PPA) e poi del Movimento per il Trionfo delle Libertà Democratiche (MTLD). Ricercato [...] dalla carica; B. organizzò allora a Tlemsen un ufficio politicodell'Esercito di liberazione e, con l'appoggio dei militari in unico, il FLN. Notevoli sono i progressi compiuti dall'Algeria sotto la gestione di B., sia in campo internazionale, ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1912 da cospicua famiglia israelita. Avvocato; prigioniero nel 1940, riuscì a fuggire nell'Africa del Nord, passando poi clandestinamente in Francia [...] nominato primo ministro. A capo di un gabinetto formato da elementi dell'UNR, del MRP, di Indipendenti e di tecnici D. che si era sempre dichiarato per l'Algérie Française, cioè per la politica di "integrazione", si è trovato a dover attuare la nuova ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...