APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] di Piombino qualora si fosse estinta la sua discendenza maschile; l'A., invece, alla morte di Iacopo II (1441), per l'accortezza della cognata Paola Colonna, si trovò escluso dalla successione che andò ...
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TASSONI, Alessandro
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena da Bernardino e da Polissena Calori il 19 agosto 1488. Di famiglia filopontificia, ebbe quattro fratelli: Giovanni (nato il 7 ottobre 1492, responsabile [...] II (29 marzo 1505).
Il 12 aprile 1535, in età già avanzata, si sposò con Barbara Guidoni, da cui ebbe due figli. La primogenita, Polissena, nacque il 24 marzo 1536: nel 1559 sarebbe andata in sposa a Ercole Milano con una dote di 24.000 lire modenesi ...
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Principe di Piombino (m. 1664), fratello del cardinale Ludovico, sposò in seconde nozze Polissena di Mendoza principessa di Piombino, ed ebbe perciò dall'imperatore Ferdinando II l'investitura del principato [...] (1634), del quale fu per pochi anni privato dai Francesi (1646). Ricoprì pure varie cariche: fu senatore di Bologna (1640), comandante (1645) della flotta pontificia di Innocenzo X, la cui nipote Costanza ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] futuro doge Lemardo Loredan e Pietro Del-fino. Passato - quindi all'università di Padova attese agli studi giuridicì, probabilmente sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] nel sec. XIV, essa darà alla Chiesa, con Pio VII, un papa; medico il padre, il C. lo vanterà "di gran celebrità, in tutte le parti di medicina grande, ma nel prognostico mirabile". Quanto al C., le favorevoli ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] terriero a Landriano nel Pavese. Nulla sappiamo della sua infanzia e giovinezza, eccetto il fatto che dovette compiere studi giuridici all’Università di Pavia che gli consentirono l’ingresso nel Collegio ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di D. Pandari e di F. Della Volpe; giurisprudenza con E. Gualandi, A. Marescotti, G. Boccadifuoco. Indirizzatosi più decisamente verso la giurisprudenza, si laureò il 16 dic. 1594. Ma, poco dopo, si trasferì ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] la carica di aiutante di campo del governatore della Savoia. Dal matrimonio nacquero, oltre al G., Luigia, Costanza e Maria.
Nel 1832 la famiglia si stabilì a Torino. Ricevuta l'istruzione elementare in ...
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TREVISAN, Nicolo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Nicolò. – Nacque a Venezia nel 1482 da Pietro di Baldassare e da Polissena Franceschi di Giacomo, appartenente, costei, a famiglia cittadina.
Modesti gli [...] esordi politici di Trevisan, che a vent’anni risulta già orfano; nonostante la contemporanea presenza di omonimi, fu probabilmente lui a essere eletto, l’11 novembre 1503, castellano a Cattaro; è certo ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] morì di tubercolosi quando lui era ancora bambino), si trasferì a Vergato (Bologna) nel 1909 e, finite le scuole. elementari, trovò lavoro come manovale in un'impresa di costruzioni. Simpatizzante socialista ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere in una rapida promozione di carriera;...