Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] delle monodie di tipo fiorentino, molti canti bensì su basso continuo ma a più voci, sì che l'antico spirito polifonico vi si mantenne, semplificandosi e adattandosi ai nuovi mezzi tecnici. Primi esempî di questi canti a più voci con basso continuo ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] d’oggi, n.s., III (1960), pp. 412-417.
Fonti e Bibl.: G. Roncaglia, Recensione di A. Schinelli, Collana di composizioni polifoniche vocali sacre e profane, I, in Rivista musicale italiana, 1955, vol. 57, p. 174; Recensione di A. Schinelli, Collana di ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] sec. IX cerca di farsi strada nel campo musicale portando in questo un nuovissimo modo di cantare. Questo nuovo elemento è la polifonia che, specialmente illustrata nelle opere di Ucbaldo di St.-Amand e di Guido d'Arezzo, si diffonde nelle forme dell ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] (1521), che narra il suo pellegrinaggio a Gerusalemme, e un trattato di precettistica letteraria e poetica Arte de la poesía castellana (1496). Come musicista, compose canzoni monodiche o polifoniche e altri brani musicali per i suoi lavori teatrali. ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] giorni festivi e durante il triduo della Settimana Santa, quando doveva anche procurare i cantori per l’esecuzione di musiche polifoniche. Dal 1542 fu assunto per nove anni in S. Alessandro, sempre a Piacenza. Nel 1550-1553 fu chiamato nuovamente a ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] del testo: omoritmico, con netta prevalenza melodica della voce soprana, o maggiormente elaborato, specie in variazioni, decisamente polifoniche. Nella seconda metà del secolo, nella seconda scuola fiamminga (J. Okeghem, J. Obrecht ecc.), il m. è ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] nella Biblioteca Casanatense di Roma, conserva diversi compiti di quegli anni, esercizi di contrappunto a quattro parti e brevi composizioni polifoniche (AS Mus.Ms. 80, 160, 246).
Nel 1854 Sgambati compose una messa per la festa del patrono di Trevi ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] a sei voci, composti in un severo stile contrappuntistico, che inseriscono il B. nella grande tradizione della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro Francesco Corteccia e il suo predecessore, nelle ...
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Il termine indica tanto un limitato complesso di ottoni (per lo più della famiglia delle trombe) e di strumenti a percussione, quanto la musica che con esso si esegue. Le musiche sono costituite da brevi [...] . e anche per segnalare le ore. Le melodie di antiche fanfare di guerra si possono desumere anche da talune composizioni polifoniche che avevano voga nel Cinquecento sotto il nome di Battaglie, e che con onomatopee vocali riproducevano il suono degli ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] arricchendosi di elementi teatrali e descrittivi.
La canzone, l'opera e la musica d'evasione
Il successo delle composizioni polifoniche non oscura però la pratica del canto a solo con accompagnamento di strumenti (viola e liuto principalmente), che ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...