Spartano, fratello di Eudamida, a cui ebbe l'incarico di condurre rinforzi (382 a. C.) nella Calcidica contro Olinto. Ma, giunto in Beozia e accordatosi con Leonziade, capo del partito oligarchico filospartano [...] , occupò di sorpresa la Cadmea, rocca di Tebe. Il polemarco Ismenia (del partito avverso a Sparta) fu arrestato e condannato a morte. L'indignazione che l'accaduto sollevò in Grecia indusse il governo di Sparta a deporre F., ma poiché Sparta mantenne ...
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PAREDRI (gr. πάτρδροι "assessori")
Ugo Enrico Paoli
L'istituzione dei paredri in diritto attico è un correttivo del sistema introdotto dopo Clistene, secondo il quale la maggior parte dei magistrati [...] ateniesi erano eletti per sorteggio. Fra questi i tre più importanti, cioè l'arconte, il re (βασιλεύς) e il polemarco (i primi dei nove arconti), dovevano scegliersi come coadiutori ciascuno due paredri, uomini di loro fiducia. L'elezione dei paredri ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (v. vol. vii, p. 664)
Red.
Una nuova firma di questo scultore, seguita dall'epoiesen, è stata rinvenuta su di una base da Eretria, con dedica, da parte [...] della città di Delfi, di una statua onoraria di Eschilo, figlio di Antandrides. Eschilo è un noto personaggio politico, polemarco in Eubea conosciuto da numerose iscrizioni e la statua può datarsi intorno al 272 a. C.; verrebbe così abbassata la ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] una fabbrica di scudi. La signoria dei Trenta tiranni fu attratta dalle ricchezze dei figli di Cefalo: il fratello maggiore, Polemarco, dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma perdette tutto il patrimonio. Al momento della ...
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Vedi PEISIS dell'anno: 1965 - 1965
PEISIS (Πεῖσις)
P. Moreno
Figlio di Charias, da Tespie, fu il più importante cittadino della Beozia all'inizio del III sec. a. C. (Plut., Demetr., 39).
Nel 293 sollevò [...] Poliorcete, e se pure l'insurrezione fallì per l'abbandono degli Spartani, P. ottenne tanto prestigio che Demetrio lo fece polemarco di Tespie. Lo stesso P. avrebbe liberato Opus nella Locride con un esercito beota, secondo un epigramma di Delfi ...
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MORA (μόρα)
Plinio FRACCARO
Denominazione, nel linguaggio militare degli antichi, di una suddivisione dell'esercito spartano.
Tucidide dice che gli opliti dell'esercito spartano erano divisi in 7 λόχοι [...] al servizio, ogni enomotia contava 32 uomini e il lochos 512. Il lochos era comandato da un locago (λοχαγός), che riceveva ordini da un polemarco. Invece Senofonte, per il sec. IV, dice che l'esercito spartano si divideva in 6 more, comandate da ...
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Feste con cui la città d'Atene celebrava Apollo Boedromio, soccorritore nelle battaglie, nel mese di Boedromione (settembre-ottobre), forse a ricordo della vittoria di Teseo sulle Amazzoni o di quella [...] onore di Artemide Agrotera, per commemorare la battaglia di Matatona, con un sacrificio di cinquecento capre offerto dall'arconte polemarco e con una parata guerresca degli efebi.
Anche a Tebe era adorato Apollo Boedromio, il cui santuario, forse non ...
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STRATEGHI (στρατηγοί)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico per il comandante militare (stratego) è passato a significare in molte parti del mondo greco ed ellenistico cariche specifiche di vario genere, [...] è correlativa alla divisione del popolo in dieci tribù territoriali e segna la decadenza definitiva del potere dell'arconte polemarco, già capo dell'esercito, sebbene per qualche tempo tale arconte abbia ancora avuto voto consultivo e posto di ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] . In età storica ad Atene gli a. sono 9: l’a. re (che serba le antiche attribuzioni sacrali dei re), l’a. polemarco (comandante militare), l’a. eponimo (che dà il nome all’anno) e i sei tesmoteti (custodi delle leggi). In origine potevano rivestire ...
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Così si chiamavano, in Atene come in altre parti della Grecia, le operazioni - votazioni, o sorteggi, o contemperamenti di votazione e di sorteggio - occorrenti alla designazione dei magistrati. Che il [...] tradizione aristotelica, oltre alle notizie di Erodoto (VI, 109) e di Plutarco (Arist., 1) circa le elezioni di Callimaco a polemarco (490 a. C.) e di Aristide ad arconte (489 a. C.), anche l'inverosimiglianza che un'istituzione improntata a così ...
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polemarco
s. m. [dal gr. πολέμαρχος, comp. di πόλεμος «guerra» e tema di ἄρχω «essere a capo» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Atene, uno dei nove arconti: in origine era il comandante dell’esercito, poi, persa importanza sino a vedersi...
tesmoteta
tesmotèta s. m. [dal gr. ϑεσμοϑέτης, propr. «legislatore», comp. di ϑεσμός «legge» e tema affine a τίϑημι «porre»] (pl. -i). – Nell’antica Atene, titolo di ciascuno dei sei dei nove arconti (gli altri erano l’arconte eponimo, il...