POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] papa dell’obbedienza pisana Alessandro V (1409-10), intimò al clero aquileiese di riconoscerne l’autorità. Federico di Polcenigo, insieme a molti ecclesiastici cividalesi, rifiutò di presentarsi di fronte ai vicari patriarcali e per questo motivo fu ...
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Oftalmologo (Polcenigo 1863 - Roma 1957); prof. dal 1907, insegnò all'univ. di Roma. Le sue ricerche vertono su problemi di ottica fisiologica, di anatomia e fisiologia comparata e su questioni di storia [...] dell'oculistica. Assai diffusa la sua Oculistica pratica. Senatore del Regno dal 1934 ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] forse lo riguarda è una contesa del 25 sett. 1471 tra il padre e un certo maestro Gherardo, circa la mercede spettantegli "in docendo unum filium dicti magistri Iohannis" (Bampo, ms.): probabilmente il ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] d'Asquino della nobile famiglia dei Colloredo.
A Ludovico - congiuntamente ai fratelli Federico (cameriere di Ferdinando I, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Inghilterra: cfr. ...
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Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] del patriarcato a Venezia. La famiglia dopo d'allora liquidò tutti i suoi beni in Toscana e acquistò le contee di Polcenigo e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziato ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ", dirà con accorato struggimento, la "piardei popant" -, il C. ebbe nella seconda moglie del padre, la contessa Claudia Polcenigo, "une crudel madrigne" ché, con lui arcigna ed ostile, di sovente lo rimbrottava mostrandosi, inoltre, talvolta manesca ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] ), fu scelto come arbitro di una contesa, riguardante i confini sul monte Cavallo, tra la Comunità di Belluno e i conti di Polcenigo. In seguito (1477) ebbe l'ufficio di auditore nuovo.
Nella chiesa dei SS. Apostoli il C. tenne, nel 1479, l'elogio ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] anche per l'idea generale risalgono al Piazzetta (per esempio, la Decollazione di s. Eurosia eseguita per la chiesa friulana di Polcenigo, ora nel Museo di Udine: vedi Rizzi). La sua prima opera documentata è L'Immacolata Concezione con santi e anime ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] soprattutto nella grandiosa villa-castello di Polcenigo, oggi abbandonata, dove soluzioni tecniche molto nel secolo decimosesto, a cura di L. Grassi, Milano 1966, p. 515; Polcenigo: studi e documenti in memoria di Luigi Bazzi, a cura di A. Fadelli ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] del processo di beatificazione, essendo stato distrutto da un incendio l'originale) e dal Registro del segretario Francesco da Polcenigo, accrebbe la sua fama di "taumaturgo della terra". In ogni città fu circondato dalle folle e accolto con grandi ...
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