Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di Polonia e altri principi cristiani, in funzione antiturca, dopo la vittoria austro-polacca di Kahlenberg (1683).
Trattato del 1866
Conclusa la guerra austro-italo-prussiana, costituì l’atto formale della duplice ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] austriaco durò fino alla conquista napoleonica, tranne una parentesi sabauda (1733-36) durante la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] M. Dezoteux, P. Sireuil. Una menzione particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate convenzioni ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] sono sopravvissuti alla transizione politica, salvo necessari aggiustamenti, come per es. a Varsavia. Nella capitale polacca, fuori dal centro storico, oggetto di una celebrata ricostruzione integrale, lo sviluppo futuro appare facilitato dalla ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di due campate con abside poligonale trasforma invece in impianto longitudinale il blocco pressoché quadrato della chiesa domenicana polacca di Jihlava, databile intorno al terzo quarto del sec. 13°, dove anche il sistema di copertura con crociere ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] vicino ai Torlonia e al principe di Baviera, e la famiglia Vescovali, punto di riferimento soprattutto per la nobiltà polacca. Dalla seconda metà del XIX secolo fino alle soglie del Novecento, accanto ai fratelli Castellani, il mercato è praticamente ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] per il vescovo di Treviri, nel 1078-1087 venne completato, sia nel testo sia nelle immagini, per Gertrude, la moglie polacca di Izjaslav. Si tratta in particolare delle raffigurazioni dell'Incoronazione del figlio Jaropolk da parte di Cristo (c. 10v ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] Pavlovic (1779-1831) abdica al trono russo dopo la morte di Alessandro I, nel 1825, rimanendo a capo dell’armata polacca. Tuttavia il nome di Costantino nel XIX secolo diventa tradizionale fra i discendenti di Pavel I nella famiglia dei Romanov: con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] conquista del paese poté dirsi assicurata. Da quel momento si sviluppò la colonizzazione per opera di contadini tedeschi e polacchi. Lo sviluppo delle città prussiane con il passare del tempo finì tuttavia per costituire un contrappeso all’autorità ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] delle Esposizioni nel 1978: Erwin Piscator; Il teatro nella Repubblica di Weimar; Alberto Savinio; nel 1979: L'avanguardia polacca 1910-1978; Funzione e senso. Architettura-casa-città. Olanda 1870-1940; La città del cinema. Produzione e lavoro ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...