BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in base al presunto Sesto Rufo, l. II, par. 77; Poggio riconosce le terme di Domiziano nell'area della chiesa di S. Silvestro, nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il Poggio e Cencio dei Rustici - e godere della protezione dell'Orsini suoi vecchi interessi (nel novembre 1467 acquistò un De civitate Dei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] animi mei desiderium diu. est, ut honeste in ista civitate vivere possim". E a Firenze, dopo aver insegnato cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di Niccolò V, in Arch. ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] vetus", e di varie tabelle storico-geografiche, è dedicato a Civitate, con la "rapsodia III" e relativa parafrasi; il terzo 1834) è costituito dalle "rapsodie" VI (Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro, Apricena, San Giovanni in Piano, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] optimus princeps" che regnava "pacata Etruria, aucto imperio, constituta civitate".
All'immagine del principe che ha raggiunto i suoi fini si con Camilla a Pisa e nelle ville di Castello e Poggio a Caiano in forma ritiratissima: dedito ancora, per ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] del 1429 tenne ancora a Verona un corso sul De civitate Dei di s. Agostino, la cui prolusione fu invettiva e la inviò in forma di lettera a Leonello. Toccò a Poggio riconoscere che lo stile della lettera incriminata non era affatto quello del ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] antoniniana: Antico e Nuovo Testamento; Agostino, De civitate Dei; Leonardo Bruni; Cassiodoro, Historia Tripartita; Eusebio suddivisi in capitoli e sezioni. Lo schema su cui poggia la narrazione è fornito dalla tradizionale divisione della storia del ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] nella lingua originale Diodoro Siculo, non ancora tradotto da Poggio Bracciolini), patristiche e, in tono minore, anche " greca, ma riguarda lo scrivere "pulito": "non a poli civitate, Graeca derivatione, sed a nostris hoc est, a poliendo seu polite ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] del Capranica venne trasmessa da Iacopo Bracciolini, figlio di Poggio, che come il G. fu poi coinvolto nella , XIX (1979), p. 135; E. Lee, Tyrannice vivens in Civitate Castelli: Niccolò Vitelli, 1468-1474, in Federico di Montefeltro. Lo Stato ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] lesse, presso lo Studio della città, il De civitate Dei di Agostino.
Contemporaneamente Filippo Villani teneva lezioni discrepanza è registrata da Salutati, che nella celebre lettera a Poggio sul confronto tra antichi e moderni osserva che la vasta ...
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