Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] genere riguadagna in interesse quanto più l’angolo visuale si sposta dall’epopea distaccata alla cronaca B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si staglia la figura di J.C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli barocchi ancora ampiamente correnti. Ma il secolo registra l’altra faccia dell’unificazione da una visuale non appariscente, antispettacolare e decisamente periferica, quella ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] riuscì, almeno in parte, a sottrarsi alle indicazioni più marcatamente impegnate. In poesia, si segnala l’opera di M. Isanos, A.E. Baconsky, N. realtà virtuale, Internet, arte cibernetica e visuale).
Le invasioni barbariche non permisero in ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] la sua lirica popolareggiante legata alla natura e per le sue poesie d’amore; A. Pichler canta in novelle e memorie di letterari (1958, 1959) spesso sconfina nel campo dell’espressione visuale e dell’azionismo; negli anni 1960 il Wiener Aktionismus ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] concreta, rappresentata da P. de Vree, passa via via attraverso le fasi della poesia audiovisiva, ideografica e visuale (Poëzjen, 1971; Maskers, 1973). Va infine segnalato J. Geeraerts, che ha travasato in una serie di romanzi (tra i quali Ik ben ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] ").
Molti altri poeti costituiscono voci valide di questo sintetico panorama della poesia israeliana; citiamo tra essi A. Eldan (n. 1924), T. qui e lì'' si traduce così nel contrasto visuale ma nell'equivalenza semantica tra la riproduzione fedele ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] 1926) e N. Gion (n. 1941).
Nel campo della poesia si osserva la continuazione della lirica impegnata in senso sociale e maggiore, il fattore più fortemente decisivo nell'ambito della cultura visuale anche in U. è diventato il video e tale processo ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] . Castelpoggi (nato nel 1919) che rappresenta un ritorno alla poesia politica sugli esempi di Éluard o di Vallejo, dopo il tormentato ottengono la loro massima espressività con una integrazione visuale dell'esterno, o come l'Hotel Sheraton di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] secolo, nulla sembra cambiato nella metodica e visuale storica del Barbagallo. Anzi, retrospettivamente soprattutto, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi in luce da A. Omodeo e ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....