CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] uomo politico, Pisa 1957; N. Busetto, G. C., Padova 1958; U. Bosco, Realismo carducciano, in Realismo romantico, Caltanissetta 1959, pp. 147-208; F. Flora, La poesia e la prosa di G. C., Pisa 1959; M. Petrini, Postille al C. barbaro, Messina-Firenze ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Gipsoteca di Possagno), contribuiranno un giorno all'entusiasmo dei romantici del Conciliatore milanese per il C. (vedi tra 125).Nello stesso anno il Missirini pubblicava la raccolta delle sue poesie Sui marmi di A. C. (Venezia 1817).A fine maggio ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Il B. ebbe piuttosto una iruiata e forte predilezione per la poesia, che egli lesse con avidità, se pur in maniera disordinata. concertato un'energia e un dinamismo tipici dell'ansietà romantica del primo Ottocento, e tanto più efficace, quanto più ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] è che questa vicenda amorosa, anziché nei modi pur disponibili della poesia latina, si risolvesse in rime, e di qui, con un poi consunse al fuoco della ricerca storica i rrùti dell'età romantica, valse a riavvicinare la vita e l'opeta del Bembo. Una ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non pochi segni di contatto con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del Bucarelli - G. Carandente, Roma 1956, pp. 59-79; M. Borgiotti, Poesia dei macchiaioli, Milano 1958, pp. 11-17, 73 s., 93-48; M ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] seguiva poi una breve conclusione, in cui la polemica classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui la critica di W. Binni (ora in U. F., storia e poesia, Torino 1982, pp. 203-303) si rinvia per notizie concernenti i ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'antico era, per i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più importante e più nuovo, il dramma greco. Ne emerge l'interesse del C. per la nuova poesia del Carducci, ovviamente però riprovandone la pagania giacobina ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l A., Milano 1966.
Sui Carmina:G. Carducci, La giovinezza di L. A. e la poesia latina a Ferrara, in Opere, XIII, pp. 115-374; G. Pesenti, Storia del ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] politica; e dall'altro al nuovo concetto e sentimento romantico della nazione e del popolo, quasi personificato nella sua il rinnovato vigore dell'anima nazionale, anticipato dalla grande poesia dell'età "barbara ed eroica", e dai più attivi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] tra l'una e l'altra cabaletta avvi sempre una poesia che innalza l'azione senza la solita ripetizione de' versi 1946, pp. 460-465; G. Barblan, L'opera di G. D. nell'età romantica, Bergamo 1948; Id., La Messa di requiem di G. D., in Rassegna musicale, ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...