Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] II. Egli en trobar pensa e s'adelita grantment e scrive poesie religiose. Scrittori di tutte le lingue gli dedicano le proprie opere (1854-1922), essa ha raggiunto la sua piena nota elegiaca e coloristica nelle solide costruzioni (Poesies, 1911) di ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] l'epistola ebbe voga con Varrone, Valgio Rufo, ecc., ma più fu coltivata in poesia dopo l'esempio che ne avevano dato Lucilio e Sp. Mummio, gli amici di Scipione l'Emiliano. Ed è elegiaca erotica in Catullo (c. 68), in Properzio (IV, 3) e in certe ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] ha dato concretezza stilistica a una concezione elegiaca, severa della vita, sospesa fra natura immutabile A. J. Castelpoggi (nato nel 1919) che rappresenta un ritorno alla poesia politica sugli esempi di Éluard o di Vallejo, dopo il tormentato e ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] efficacia delle sue rappresentazioni qualche lieve e misurata risonanza elegiaca in cui si esprime il rimpianto dell'autore la prosa latina di locuzioni rimaste fino allora peculiari alla poesia, e la liricità che è caratteristica della sua storia ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] Ovidio, cronologicamente, in tre periodi, e quindi in tre gruppi: ciclo elegiaco-amoroso (dall'inizio al 2 d. C.); ciclo epico (sino e l'altra di F. Mazzetti, del 1570); la sua poesia continuò ad agire in seno alla tradizione classica fino a tutto il ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] agitazione del suo spirito, valse a ispirargli alcune delle più umane poesie sulla divinità. Ma non si allenta per ciò la sua operosità episodio, dove affiora la vita passionale, idillica, elegiaca. Altrove, invece, i modelli letterarî si rivelavano ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] guerra, senza pietà. Riunite in un volume le sue liriche (Digte, Poesie 1871), a cui nel corso degli anni non molte altre si aggiunsero, patria nel 1891 sono intonate su questa riflessione elegiaca. Bygmestere Solness (Il costruttore Solness, 1892): ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] essere una canzonetta spigliata e giocosa, un'aria più spesso elegiaca, più raramente buffa, lirica o drammatica, o anche ampliarsi che si possono invece cantare in qualunque domenica. La poesia tedesca ebbe così anche il compito di provvedere testi ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] G. Noventa (pseud. di Giacomo Ca' Zorzi, 1898-1960), i primi due sul registro lirico-elegiaco, l'altro con una personalissima forma di poesia discorsiva a forte contenuto etico e dichiaratamente antiermetica. Tra le voci nuove è da segnalare quella ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] 'ermetismo non si restrinse solo a porre le condizioni di una nuova poesia, non si arrestò al "grido", alla impressione balenante. Ma quella estetico in un tono di impressionismo lirico o di elegiaca evasività (G. De Robertis); e anche alla ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....