POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] autodidatta il pianoforte. Precoce fu la sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite in famiglia.
A venti anni si ritirò per un che ingenuamente si innamora del nipote marinaio (Leonardo Cortese) delle sorelle genovesi (Emma e Irma Gramatica) ...
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Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] con i migliori ingegni italiani del tempo, rinnovò la poesia portoghese, decaduta a facile rimeria cortese. Al ritorno in Portogallo, dopo un periodo passato a corte, si ritirò in solitudine nel nord del paese. Poeta di spirito oraziano e di profonda ...
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Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] saccheggiando le abitazioni dei cittadini più ricchi. Fu ucciso in un'imboscata tesagli dai gendarmi; delle numerose leggende ispirate dalla figura del P., G. Pascoli, nella poesia Romagna, raccolse quella della sua generosità (il Passator cortese). ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sue nuove acquisizioni, la corda più elegante e cortese della ritrattistica degli anni Novanta: il morbido piegarsi del inquietanti della pittura occidentale. A questa poesia scostante e cerebrale, ma pure poesia, Leonardo era già talvolta pervenuto ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sappiamo essere stato uomo di cultura, dilettante di poesia e teologo stimato; sarebbe perciò erroneo sopravalutare o certo margine di approssimazione.
La generosità da parte di G., "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi (Alfani ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. Alamanni, riletto in N. Serban, L. et la France, Paris 1913; B. Croce, L., in Id., Poesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono, Bari 1923, pp. 103-119; K. Vossler ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] intorno allo stile latino in alcune lettere ad Alessandro Cortesi e a Bartolomeo Scala e nella prefazione dei Miscellanea metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte,Bari 1933, pp. 449-451; A. Perosa, Febris, a ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] per finta il fanciullo, tanto per simulare una cortese attenzione alla crociata vagheggiata dal pontefice.
Ma, morto un "Parnaso", ancorché non sfiorata dall'impennata della grande poesia. "Salus litterarum" appariva L., in una corte fattasi ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] un certo numero di classici latini, dalla poesia alla retorica alla storia; per nulla rappresentate XL (1988), pp. 536-556; S. Danesi Squarzina, Eclisse del gusto cortese e nascita della cultura antiquaria: Ciriaco, Feliciano, M., Alberti, in Da ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] e situazioni, intrattenitore ora galante, ora cortese, ora goliardico. Fedele in conclusione a quel Bibbiena, Bologna 1931; B. Croce, La commedia del Rinascimento, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 239-304; G. Goretti Miniati ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...