CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] . Del resto il procedimento era noto alla poesia comica toscana: basti soltanto pensare alle variazioni valori e modellare i costumi sui codici etici e mondani della pratica cortese, e che per questa via arriva a prospettarsi una sorta di manuale ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] non di rado capovolgono in senso argutamente edonistico l'omaggio cortese contenuto nei primi otto versi. Ma si tratta di freddure F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Bologna 1740, ad Indicem;C. D'Arco, Artieri anche ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] temporaneamente a Genova, come attesta la lettera al "cortese lettore" da lui premessa alla sua opera più dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, pp. 12, 15; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, pp. 6, 11, 46, 50 n., 267 s., 361 n.; S ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] napoletana - dopo la scomparsa di G. C. Cortese. Ricordiamo ancora che nella prima edizione del suo lavoro letter. ital. del Seicento, II, Bari 1948, p. 41; E. Malato, La poesia dialettale napoletana. Testi e note, Napoli 1959, I, pp. 203 ss., 560 ss ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] il giovane destinatario allo studio delle lettere greche.
In cortese e dotta polemica con Casto Innocente Ansaldi, che .
Più congeniali sentiva le letterature classiche e in specie la poesia di Orazio, che gli ispirò altre due operette: l'[Epistola ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] migliori nell'evocazione di paesaggi e di usi di vita cortese. Più incerta è l'attribuizione al B. di un 1961, pp. 308, 434, 441; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730, II, p. 68; L. Fiacchi, Rime antiche, Firenze 1812, p ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...