DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la concessione di una linea da Genova al Po, ed almeno a partire dal 1837 il D. fu dietro le quinte del gruppo. Il 10 sett. 1840 Cavagnari e soci ottennero ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] nuova società, come nel precedente affare corso, erano, oltre ai Gurgo Salice, che mantennero tuttavia una posizione un po' defilata, alcuni fra gli amministratori della Banca agricola, il pisano L. Ottina, pure attivo nel settore dello sfruttamento ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] mercanti prescelti; la lettera con la quale i mercanti lucchesi di Lione davano assicurazione alla Signoria, sia pure un po' vagamente, che avrebbero evitato ogni contatto con gli eretici - come era stato loro richiesto nel 1561 - recava per prima ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] una minima quantità". Naturalmente il diplomatico non mancava di fornire spiegazioni del fenomeno, alcune certamente credibili, altre un po' meno, come quella - tanto facile quanto suggestiva - di riversare su possibili incettatori l'aggravante dell ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] 1975, pp. 27-50 e passim; D. Salghetti-Drioli, F. D. e l'industria del maraschino a Zara, in Rivista dalmatica, LX (1989), 2, pp. 89-102; I. Pederin, Njemački putopisi po Dalmaciji (Memorie di viaggio tedesche sulla Dalmazia), Split 1989, pp. 211 ss. ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] con poche varianti direttamente dal prototipo) furono assunti 25 operai.
La scelta di Mandello poteva sembrare un po' azzardata, essendo una località non propriamente al centro delle principali vie di comunicazione nazionali, ma bisogna tenere ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] indisturbato, tra l'iniziale stupore degli abitanti che mai avevano visto prima di allora un cristiano.
La città, come un po' tutto il Touat, era un importante centro di scambi per l'Africa occidentale, dove viveva una ricca e influente colonia ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] Campo di Mirafiori) e l’elettricità (Consorzio per l’elettrotrazione, Elettricità alta Italia, Forze idrauliche alto Po, Società biellese per la distribuzione di energia elettrica, Società industrie elettrotelefoniche).
In quest’ultimo settore Parea ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] per la defezione della scorta abissina (altro ammonimento a cui non volle dare importanza), ebbe il sapore di una sfida lanciata un po' a tutti con malcelata altezzosità: egli si mosse, alfine, con una scorta di otto Dancali, tra i quali una guida ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] va attribuita la sottoscrizione del 15 luglio 1565 di cui in Goris, p. 90: "Io Vincento a nome di alli Po [sic per Alessandro] Bonvisi") divennero i direttori della ditta, mentre Ferrante Sbarra e Alessandro, pur conservando la firma, si trattennero ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...