CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] avvenne tra giugno e dicembre del 1562, quando fu eletto alla carica di savio agli Ordini, la quale costituiva un po' l'apprendistato per i giovani cui si preconizzava un brillante futuro. La sua iniziazione ufficiosa nel settore cui egli intendeva ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] ed ebbe l'incarico speciale di coordinare le diverse iniziative progettate dal pontefice per bonificare il territorio del delta del Po e regolamentare le acque dei fiumi di quella regione.
L'esperienza che aveva acquisito negli anni passati in Curia ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] e di Bologna a perfezionare un'istruzione risultata poi specialmente severa nel settore linguistico (greco ed ebraico), che era un po' la scoperta del tempo, specialmente a Napoli. La prelatura a Roma, sotto i pontificati di Clemente X e di Innocenzo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] circa, del 1567, ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] due corrispondenti fu più schietto e talora vivace e un po' amaro. Il papa dichiarò il suo dolore nel vedere Collegio cardinalizio conservò una fisionomia fortemente italiana, addirittura un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] sentenza definitiva.
Alla decisione romana dovettero certo contribuire il suo ben noto rigore morale e la fama di studioso un po' appartato, che lo ponevano al di sopra della mischia nel primo agitato periodo di applicazione della Controriforma. All ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro nella vita economica e politica del delta padano, Milano 1964, pp. 1-25, 36; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] stesso documento risulta anche che era proprietario di due fattorie confinanti con il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il palazzo di città a Siena era soltanto preso in affitto.
Un ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] problema della sistemazione del corso e delle foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una Circa un milione di scudi romani fu investito nella sistemazione del Po durante il ventennio della direzione del B.: i contemporanei non mancarono ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] famiglia sembra essere stato meno solido. Nello stesso tempo i Dovara tenevano in feudo dal vescovo il controllo delle acque del Po a monte e a valle di Cremona.
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del D., nulla sappiamo degli inizi ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...