Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] dalle folle, dalla base, per esempio dalle stesse Leghe, che hanno naturalmente un pensiero molto chiuso, che prendono un po’ da tutti e da nessuno. È questa emergenza culturale che adesso bisogna ripensare»: G. Dossetti, Etica e politica: principi ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] e di Bologna a perfezionare un'istruzione risultata poi specialmente severa nel settore linguistico (greco ed ebraico), che era un po' la scoperta del tempo, specialmente a Napoli. La prelatura a Roma, sotto i pontificati di Clemente X e di Innocenzo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] complesso delle varie comunità cristiane sparse ormai un po' dovunque. Destinato però, questo secondo significato, , impegnato a sottrarre la Chiesa di Roma all'atmosfera un po' asfittica, in cui l'aveva ridotta lo strapotere dell'aristocrazia ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa, mutilato del Contado Venassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio. Il governo così restaurato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sovrano o di curarsi dei minimi affari di governo, tanto che già nell'autunno 1637 il nipote Antonio firmò per un po' in sua vece i brevi apostolici. Rimane quindi aperta la questione se e in quale misura U. fosse personalmente cosciente, partecipe ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
Sarà bene a questo riguardo prendere le cose un po’ alla lontana, e rifarsi più propriamente, se non alla benché conoscesse solo sommariamente la dottrina cattolica»52.
Era un po’ come nella già richiamata occasione dei movimenti religiosi ed ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] circa, del 1567, ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] due corrispondenti fu più schietto e talora vivace e un po' amaro. Il papa dichiarò il suo dolore nel vedere Collegio cardinalizio conservò una fisionomia fortemente italiana, addirittura un po' provinciale, per l'assenza di vescovi di capitali estere ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] quelli della precedente relativi al 1897, si vede che il numero delle società aderenti all’Odc al 1904 era un po’ diminuito, mentre la percentuale di queste localizzate nel Nord Italia era rimasta invariata a circa l’80% (la distribuzione geografica ...
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dalai lama (tibetano «oceano di saggezza»)
dalai lama
(tibetano «oceano di saggezza») Titolo che nel 1578 Altan khan, capo dei mongoli khalka, attribuì a Sonam Gyatso (in tibetano bSod nams rgya mtsho), [...] Gyamtso (bsTan ‘dzin rgya mtsho) è il quattordicesimo e forse l’ultimo; il titolo ufficiale tibetano era rgyal ba rin po che. Nato (1935) presso il monastero di Kunbum (Tibet nordorientale) da famiglia di contadini, fu intronizzato soltanto il 22 ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...