ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] , abilità e antico esercizio nella musica furono le qualità dell'A. elogiate dai contemporanei, anche se la sua voce era un po' flebile. L'Ademollo affermava che l'A., sebbene fosse nata povera, decise di abbandonare il teatro ancora giovane e nella ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Spagna con un rifacimento del Demetrio; il percorso un po' faticoso dell'adattamento e dell'allestimento è documentato nella un'ancora piccola, ma già rappresentativa, discografia che copre un po' tutti i generi, dall'oratorio all'opera seria, all' ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] drammatici Le tre dee riunite (Madrid, residenza dell'ambasciatore di Sardegna, 6 apr. 1750) e Fetonte sulle rive del Po (G.M. Baretti, Torino, residenza dell'ambasciatore di Spagna, giugno 1750).
Compose inoltre Pastorale per 2 flauti, violino ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] questa sera che non abbia fatto prima. È molto sicuro del suo suono e ha molto gusto ed espressione; se egli avesse un po, più di brillante, e di pienezza nel suono e maggiore varietà di stile, il suo giuoco sarebbe irreprensibile e forse superiore a ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] poetica. Resa la professione monastica nel 1572, dopo qualche anno di noviziato a San Benedetto Polirone (oggi San Benedetto Po), fu trasferito a Brescia sul finire del 1580, e quivi strinse amicizia con Lattanzio Stella che lo introdusse nelle case ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] da nobili napoletani, anche una splendida quadreria. Fra gli oltre cinquanta dipinti dei più illustri artisti dell'epoca - Andrea Del Po, Francesco Solimena, Luca Giordano - vi era anche un ritratto del M. di Paolo De Matteis (Prota-Giurleo, p. 68 ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] lodato attore, secondo il giudizio dei suoi contemporanei, riportato da M. Fürstenau: "La sua azione è naturale, ma il suo corpo è un po' legnoso. In breve, non tutto gli sta bene...".
Nel 1748 A. R. Mengs, di cui egli era buon amico e che già alcuni ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] inoltre i seguenti oratori: Abele ucciso da Caino, a 4 voci (libretto di P. G. Viviani), eseguito a Firenze nel 1731, po;r la Compagnia della Purificazione di Maria Vergine e S. Zanobi detta di S. Marco; e La misteriosa risurrezione del figlio della ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] "Sono faentino, discendente da una famiglia della mezza nobiltà romagnola, e mi sembra che nella mia arte sia sempre rimasta un po' di quella malinconia facile a cogliersi nelle grandi distese della mia fecondissima terra" (Rinaldi, p. 8). Ma la sua ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] della scuola milanese. Presentano una bombatura più bassa ma più larga del solito nella parte centrale, il riccio un po' grande ma intagliato delicatamente e conformato con gusto. Il suono è sempre di ottima qualità.
Pietro Giovanni lavorò tuttavia ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...